Ambiente

Vimercate dedica un monumento verde alle vittime Covid: sarà il parco “Un anno per rinascere”

Le associazioni "Vimercate e Buon Senso" e Avps hanno ideato il progetto che verrà realizzato con l'ospedale e il Comune

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Sarà un “monumento verde”, uno spazio aperto dove non ci saranno statue o targhe ma alberi e giardini per commemorare le vittime della pandemia e anche trovare serenità in un ambiente vivo. Sarà un nuovo parco il luogo simbolico di Vimercate che verrà dedicato ai morti per Covid, si chiamerà “Un anno per rinascere” ed è un’iniziativa ideata e proposta alla città, con la collaborazione dell’ospedale, dall’associazione “Vimercate e Buon senso” assieme ad Avps, la storica associazione vimercatese dei volontari di pronto soccorso e pubblica assistenza.

A luglio le due associazioni hanno presentato il loro progetto all’Asst di Vimercate e all’assessorato all’Ecologia, mentre prima di Natale è stato portato all’Amministrazione comunale che lo ha accolto come iniziativa meritevole che “manifesta – si legge nei documenti del Comune – un messaggio di rinascita e di reazione al lutto che tutti ha coinvolto così gravemente e nel luogo simbolo del dramma”.

 

E’ quindi stata stipulata una convenzione tra tutte le realtà coinvolte per realizzare il parco, un accordo della durata iniziale di 5 anni in cui ognuno ha un proprio compito, a partire dall’Asst di Vimercate che mette a disposizione l’area per il progetto, concedendo l’uso dello spazio verde da 6.534 metri quadrati a lato della strada che porta all’ospedale, tra la rotonda di via Trieste e il parcheggio. Le due associazioni assumono il compito di progettare, realizzare e mantenere il parco con i propri volontari mentre il Comune, oltre a confermare l’idoneità urbanistica dell’iniziativa, provvederà a garantire la copertura assicurativa per coloro che lavoreranno e cureranno il nuovo giardino iscrivendo i partecipanti all’Albo comunale dei volontari civici.

Sulla pagina facebook dell’associazione “Vimercate e Buon senso” ci sono i dettagli del progetto che viene realizzato vicino all’ospedale, sia per il valore simbolico del luogo dove dall’inizio dell’epidemia si sono registrati oltre 300 decessi, sia come segno di “ringraziamento al personale sanitario, medici, infermieri e soccorritori per tutto il lavoro svolto”.

Il progetto è curato dall’esperto di biodiversità Salvatore Sau e il nuovo parco “avrà una forma circolare formata da due semicerchi – spiega la presentazione dell’associazione – è ispirata al “Fiore della vita”, una figura geometrica composta da cerchi multipli sovrapposti, che affonda le sue radici anticamente e da molti secoli è simbolo di rinascita, protezione e speranza: sarà composto da dodici aree come i dodici mesi dell’anno, ogni area avrà una tipologia di piante diversa e l’idea è quella di piantare alberi autoctoni con fioritura e fruttificazione mensile a rotazione”.

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