Politica

Vimercate, Omnicomprensivo atteso nel 2021 il progetto firmato dal Politecnico e dalla Provincia

La riqualificazione del centro scolastico più grande della Brianza rientra nell'intesa da 40 milioni tra provincia e Cassa depositi e prestiti

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Le prime soluzioni per la riqualificazione generale dell’Omnicomprensivo saranno pronte entro fine gennaio. Sarà quindi selezionata quella migliore da cui sviluppare il progetto per sistemare e adeguare alle nuove esigenze didattiche il più grande centro scolastico della Brianza con 4 istituti superiori per oltre 4.000 studenti. L’obiettivo è avere il progetto pronto a settembre 2021 per passare subito alle fasi successive che porteranno all’appalto e all’esecuzione dei lavori di un intervento atteso da tempo per risolvere le criticità di un complesso scolastico che ha ormai più di 40 anni.

Martedì 22 dicembre, in occasione del tradizionale incontro di fine anno del presidente della provincia di Monza e Brianza, Luca Santambrogio, è stato dato un aggiornamento sull’operazione avviata in estate per rinnovare l’intero centro Omnicomprensivo di Vimercate. A luglio, in occasione della stipula dei patti territoriali “Brianza ReStart” promossi dalla provincia per la ripartenza dopo l’emergenza covid, è stata siglata la convenzione che ha affidato al Politecnico di Milano l’incarico di preparare uno studio in grado di riprogettare gli spazi della didattica dei 4 istituti superiori vimercatesi Banfi, Einstein, Vanoni e Floriani.

L’obiettivo è ripensare le aule e gli ambienti scolastici perché siano più flessibili e facilmente riconfigurabili in funzione delle esigenze attuali imposte dall’emergenza sanitaria ma anche, per il futuro, adattabili a nuovi sistemi di insegnamento. E’ inoltre stato chiesto che lo studio sugli ambienti dell’Omnicomprensivo possa essere anche preso a modello per realizzare “una nuova “scuola aperta” alla comunità – spiega una nota della provincia -, che possa esprimere un nuovo modello di “educazione diffusa”, in grado di instaurare una relazione più profonda tra scuola, territorio e società”.

Ai progettisti del Politecnico è poi stato richiesto che lo studio per la riqualificazione preveda che “l’attività delle scuole non debba mai essere sospesa – aggiunge Fabio Meroni, consigliere provinciale con delega al Patrimonio – Dopo il 20 gennaio vedremo le prime soluzioni dello studio e un requisito fondamentale è che tutti gli interventi dovranno essere svolti senza compromettere l’attività didattica. Anche l’aspetto economico sarà subordinato a questo obiettivo”. Per garantire la continuità didattica anche a cantieri aperti è già previsto che abbia un ruolo importante l’ampliamento in costruzione all’interno dell’Omnicomprensivo, l’edificio da costo di oltre 3,5 milioni avviato a ottobre che realizzerà una nuova ala con 12 aule per le lezioni e 2 spazi polivalenti per altri tipi di attività al servizio dei 4 istituti.

Rispetto all’operazione di riqualificazione generale dell’Omnicomprensivo non c’è ancora una stima dei costi ma martedì 22 dicembre il presidente Santambrogio ha annunciato la firma di un protocollo d’intesa con Cassa depositi e prestiti dedicato all’edilizia scolastica per sviluppare due interventi in Brianza dal valore di circa 40 milioni di euro complessivi: sono risorse che verranno distribuite tra la costruzione della nuova sede dell’istituto professionale Milani di Meda per circa 900 studenti e la riqualificazione del complesso scolastico di Vimercate da oltre 4.000 studenti.

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