Superiori, in presenza dal 7 gennaio: ingressi scaglionati e riorganizzazione trasporto pubblico

Dalla Prefettura il Documento operativo per il ritorno in presenza.

Furto scuola Sulbiate

Si prepara al ritorno degli studenti in presenza, la Prefettura di Monza e Brianza. La data che vedrà la popolazione studentesca tornare tra i banchi è il 7 gennaio 2021, come indicato dal Dpcm del 3 dicembre scorso. Numeri alla mano, nel nostro territorio torneranno a scuola circa 40 mila studenti, suddivisi nei 58 istituti scolastici secondari di secondo grado organizzati su 70 sedi, distribuite sui territori di 17 Comuni.
Attenzione soprattutto agli ingressi scaglionati e alla riorganizzazione del sistema del trasporto pubblico locale.

Massima attenzione alla prevenzione degli assembramenti 

Nella giornata di oggi, lunedì 21 dicembre, il Prefetto di Monza, Patrizia Palmisani, ha adottato il Documento operativo per la ripresa della didattica in presenza nella Provincia di Monza e della Brianza.

Nel dettaglio, sono previsti due orari di ingresso distanziati di 60 minuti dal lunedì al venerdì (8:00 / 9:00) ed equa distribuzione degli studenti sui due orari, con la possibilità di prevedere un unico orario di ingresso nella giornata del sabato. Conseguenza principale sarà la riprogrammazione degli orari e della frequenza di tutte le corse utilizzate da utenza scolastica sulla base degli ingressi. Il trasporto pubblico vedrà anche un rafforzamento del numero di mezzi a disposizione fino al 20% dell’attuale disponibilità, con un’attenzione particolare per le fasce orarie di punta.

Il Prefetto, Patrizia Palmisani

“All’esito dell’importante lavoro di riorganizzazione e di programmazione impostato sulle base delle linee guida descritte, è possibile prevedere che, a partire dalla data dal 7 gennaio, un numero rilevante di studenti tornerà ad utilizzare il servizio di trasporto pubblico locale, sia su gomma che su ferro – dichiarano dalla Prefettura. – In considerazione di ciò, il Prefetto Palmisani ha chiesto ai Sindaci di svolgere una ricognizione delle fermate del trasporto pubblico in cui si potrebbero registrare assembramenti”.

L’impegno dei Comuni e delle scuole 

I Comuni dovranno valutare l’istituzione di punti di fermata differenziati per le diverse linee, così da distribuire gli studenti su più punti di raccolta. E’ stata inoltre segnalata la necessità di programmare, a partire dal 7 gennaio, adeguati servizi di presidio delle fermate che saranno più utilizzate in occasione del ritorno degli studenti nelle scuole, finalizzati a prevenire il pericolo di assembramenti. La Provincia, raccoglierà e condividerà con i Comuni i nuovi orari che saranno adottati dagli istituti scolastici, che dovranno comunicare la programmazione dei servizi alla Prefettura e alla Questura con cadenza quindicinale.

L’attuazione del piano di interventi definito dal Documento dovrà concludersi entro il 31 dicembre, in modo da consentire alla Prefettura di portare avanti l’attività di monitoraggio.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.