Politica

Alcol e droga tra i giovani a Monza, Pontani: “Urge Consiglio ad hoc”: la richiesta di Italia Viva

Il consumo di droghe, in particolare eroina, a Monza, è cresciuto sensibilmente negli ultimi anni. A preoccupare maggiormente è la percentuale dei minori che ne fanno uso.

Alcolismo

Droga e giovani al centro di un consiglio comunale dedicato. E’ questa la proposta del consigliere Francesca Pontani di Italia Viva (prima firmataria), indirizzata all’amministrazione monzese ieri, 14 dicembre.

Le dipendenze, soprattutto giovanili, sono un problema in espansione a Monza e i 12 firmatari della mozione vorrebbero promuovere un confronto pubblico con tutti i soggetti interessati per conoscerlo nella sua incidenza locale e individuare percorsi di dialogo, campagne di sensibilizzazione, azioni a contrasto del fenomeno.

“L’uso e l’abuso di sostanze stupefacenti e alcol sono un grave problema in città. Per questo riteniamo opportuno un consiglio comunale in seduta pubblica al quale possano prendere parte tutti i soggetti coinvolti. Ci aspettiamo che la riunione possa essere convocata in una ventina di giorni circa” ha spiegato Pontani.

Il consumo di droghe, in particolare eroina, a Monza, è cresciuto sensibilmente negli ultimi anni. A preoccupare maggiormente è la percentuale dei minori che ne fanno uso. MBNews, lo scorso 30 ottobre, ha affrontato l’argomento con chi si occupa da anni, ogni giorno, dei tossicodipendenti: il Dottor Giovanni Galimberti, direttore del Sert di Monza. 

In quell’occasione il Dottor  Galimberti aveva spiegato che “Andando a vedere i numeri dei giovanissimi fino ai 21 anni e dei giovani fino ai 26, abbiamo in cura all’incirca 110 ragazzi che utilizzano cannabinoidi, una quarantina che assumono cocaina e una trentina che fa uso di eroina. In termini percentuali, rispetto alla globalità delle 1650 persone seguite dai nostri servizi, i giovani sotto i 26 anni (circa 249), rappresentano il 17-18%. Una percentuale che è cresciuta significativamente, se si considera che nel 2013 era poco meno del 10%. Si è praticamente raddoppiata”.

Anche Codacons lancia il suo appello in merito: “Sicuramente l’isolamento dovuto dalla pandemia non ha aiutato psicologicamente gli adolescenti di oggi” commenta il presidente Marco Maria Donzelli “per questo chiederemo al comune di Monza di introdurre nelle scuole campagne volte alla sensibilizzazione e alla prevenzione di violenza, alcol e droghe e siamo pronti a renderci parti attive tenendo corso di formazione in streaming per le scuole secondarie di primo e secondo grado”.

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