Attualità

Meda: nel fine settimana si accende il Natale tra luci e addobbi

Fabio Mariani, assessore alla Cultura del Comune di Meda: "Luci che normalmente hanno il compito di dare allegria, ma che quest’anno vivremo come conforto e segnale di speranza".

adobbi-palazzo-comunale

Si accenderanno, nel fine settimana, le luminarie per celebrare il Natale 2020 in città: un Natale particolare dettato dall’emergenza sanitaria in corso, dalle norme di sicurezza da rispettare e dagli eventi cancellati o rinviati a tempi migliori.

“Appuntamenti già in agenda rinviati o cancellati. Programmi già pianificati e dettagliati riposti nel cassetto. Questo è l’anno 2020, Signori: una gara di resistenza, o meglio di resilienza come va di moda dire oggi, per fronteggiare il virus che ha sconvolto le nostre esistenze – commenta Fabio Mariani, assessore alla Cultura del Comune di Meda – Tutta la città, lo sapete, si è sacrificata e ha fatto e sta facendo molto per fronteggiare difficoltà ed emergenze. Come in tutte le buone famiglie ci siamo rimboccati le maniche e tutti insieme, strutture comunali, volontari, semplici cittadini, ci siamo adoperati e ci stiamo adoperando per dare una mano a chi si trovava e si trova per vari motivi in difficoltà.

Sempre come usa nelle buone famiglie, l’Amministrazione comunale è ricorsa anche alle somme accantonate per gli imprevisti (e questo coronavirus proprio chi se lo aspettava?), dando una mano concreta con vari tipi di ristori (altro termine di moda) e riducendo, di molto, tante imposte e tante tariffe. Nuovi strumenti sono stati sviluppati per sostenere la Cultura. Nuovi, concreti, strumenti per le attività sono stati attuati e altri vedranno il loro inizio nelle prossime settimane. La pandemia, che irresponsabilmente molti in estate avevano archiviato come una brutta esperienza passata, è tornata a minacciarci. Abbiamo dovuto parzialmente richiuderci: i nuovi sforzi stanno dando i primi risultati: dopo il triste conteggio di nuovi contagiati, ricoverati e decessi, ora registriamo anche tante, continue, nuove guarigioni.

Arriva ora il Santo Natale. Le iniziative che avevamo in mente dobbiamo, una ad una, rimandarle a tempi migliori quando potremo finalmente stare gomito a gomito insieme senza paura. Arrivederci quindi alla pista di pattinaggio, al #granconcerto con cori e bande, ai gospel, al villaggio di Babbo Natale, al Natale in famiglia nel parco di piazza Cavour, alla Festa dell’albero al Parco Beretta Molla, ai mercatini, alla “Babbo Running”, ecc. ecc.

Sono rimasti solo gli addobbi e soprattutto le tradizionali luminarie. In tempi di restrizioni e di rinunce abbiamo voluto mantenerle, anche rispondendo a tante sollecitazioni di commercianti, artigiani e cittadini (contenendo la spesa grazie a un contributo di Gelsia per lo scopo).

Luci che normalmente hanno il compito di dare allegria, ma che quest’anno vivremo anche come motivo di conforto e come segnale di speranza. Perché ci accompagnino nelle prossime giornate festive, ci aiutino a festeggiare comunque la ricorrenza e festa religiosa più bella e partecipata dell’anno e siano di buon auspicio per una pronta completa ripartenza.

Abbiamo deciso di illuminare varie parti della città, per rimarcare il nostro essere comunità e non solo società. Per ringraziare, anche, chi negli anni ha dato, e chi in questo terribile anno, anche in silenzio, ha donato, nella misura in cui poteva.

Abbiamo voluto quindi un Albero (“O Tannenbaum”) sempre accesso per simbolizzare “la speranza” sempre viva. Speranza che deve essere alimentata con gesti concreti, aiutando o con delicatezza ed eleganza segnalando chi ha una qualsiasi necessità: non esitiamo a contattare i servizi sociali del Comune o le Associazioni del territorio. Un utile e umano gesto nel giusto rispetto della dignità di ciascuno. In occasione di Natale e in ogni giorno dell’Anno”.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
Più informazioni