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ACI Rally Monza, riflettori mondiali sull’Autodromo. Sarà un evento senza precedenti per la città

Tutto pronto per la disputa dell’ultimo round del FIA World Rally Championship organizzato dall’Automobile Club D’Italia dall’Autodromo Nazionale di Monza.

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Tutto pronto per la disputa dell’ultimo round del FIA World Rally Championship organizzato dall’Automobile Club D’Italia dall’Autodromo Nazionale di Monza. L’ultima tappa accoglierà 95 equipaggi. La seconda sfida consecutiva organizzata dall’Automobile Club d’Italia assegnerà i quattro titoli iridati e offrirà il traguardo anche al CIR Junior 2020. Oltre 241,14 chilometri cronometrati di asfalto e 16 prove speciali, con start giovedì 3 e traguardo domenica 6 dicembre.

Si tratta di una volata conclusiva mai vista prima, che sta per lanciare i protagonisti della serie iridata al debutto nell’ACI Rally Monza nel fine settimana prossimo. Uno spettacolo che non vedrà partecipe il pubblico dal vivo ma, attraverso il web, grazie alla massiccia copertura mediatica mondiale garantita da WRC Promoter, oltre a quella ACI Sport in rete e attraverso le trasmissioni RAI.

“E’ stato un anno molto particolare dove è stato difficile mantenere gli impegni assunti soprattutto nei mesi dove le condizioni erano proibitive. La parola chiave è stata sicurezza e ci ha consentito di svolgere la nostra attività da giugno ad oggi. Non abbiamo lesinato consulenze e abbiamo raggiunto il livello imposto dalle normative nazionali che ci hanno consentito di far lavorare tutti con tranquillità” ha commentato Angelo Sticchi Damiani, Presidente Automobile Club D’Italia. 

Il presidente non fa segreto anche dei tanti sacrifici economici sostenuti per portare a casa gli eventi, anche di caratura mondiale.

“Monza è il tempio della velocità, luogo iconico riconosciuto da tutti, in cui sono state scritte pagine storiche del mondo dei motori. Correre l’ultima tappa del rally sarà molto bello perchè è un circuito che ha visto sfrecciare i veri campioni. Siamo molto dispiaciuti di non poter ospitare tutti gli appassionati di questo sport ma l’Italia, con questo evento mondiale, entrerà nella storia”.

Grande soddisfazione anche per Giuseppe Redaelli, Presidente dell’Autodromo Nazionale Monza: “Per la prima volta l’autodromo ospita un campionato mondiale di rally e questo per noi è una gioia immensa. Gli organizzatori sono rimasti entusiasti. L’autodromo sarà per due giorni il cuore all’evento, un teatro di gara unico al mondo che metterà alla prova con dei percorsi tecnici difficili e inediti”.

Il trofeo, poi, sarà consegnato sul mitico podio, vera icona del mondo dei motori.

“Oggi è un motivo di grande orgoglio visto anche il mio insediamento recente. E’ un momento ricco di sfide anche  per l’azienda. Abbiamo collaborato in sinergia per creare una manifestazione unica nel suo genere. L’autodromo ha sempre rispettato con grande serietà tutti i protocolli sanitari, una grande professionalità che ha potuto garantire il grande sport in sicurezza” ha aggiunto Alessandra Zinno, Direttore Generale dell’Autodromo Nazionale Monza.

Questa per Monza sarà anche una sfida in termini di sostenibilità ambientale: per ovviare alle emissioni di Co2 prodotte durante la gara, saranno piantumati oltre 100 arbusti a compensazione dell’ossigeno. “Una vera dimostrazione che lo sport ha cura del rispetto dell’ambiente” sottolinea Zinno. “Andremo a restituire un’area del parco che potrà essere fruita. Abbiamo ripulito il bosco, eliminato le tracce dei precedenti eventi atmosferici. Sarà una sinergia mirata all’inclusione, un evento eccezionale nell’eccezionalità della situazione”.

Complimenti anche da parte di Fabrizio Sala, vice presidente di Regione Lombardia. L’ACI Rally Monza ha infatti il patrocinio della Regione. La conferma della concessione è arrivata formalmente dall’Assessorato al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, a seguito di un lavoro di squadra che ha coinvolto inoltre la Vicepresidenza dell’Ente e l’Assessorato allo Sport e Giovani.
“È con molto orgoglio che patrociniamo questo grande evento sportivo all’Autodromo Nazionale Monza, il Tempio della Velocità. In questo momento così difficile e senza che il pubblico possa godersi lo spettacolo dalle tribune, è importante ribadire la vicinanza di Regione Lombardia a tutto il mondo dei motori. Lo è stato con il GP di Monza e ora con il mondiale Rally dove, tra l’altro, si deciderà anche il titolo mondiale nel nostro bellissimo circuito, unico al mondo e con una storia e un prestigio internazionale riconosciuto da tutti, all’interno dello spettacolare Parco di Monza”.

Martina Cambiaghi, Assessore a Sport e Giovani di Regione Lombardia, ha spiegato: “Lo sport ed in particolare una disciplina motoristica così spettacolare come il rally è certamente il miglior biglietto da visita per ridare al territorio lombardo il ruolo di leader nel mondo sportivo che da sempre gli appartiene. Il Rally di Monza rappresenta inoltre un’importante vetrina per i piloti di caratura mondiale che si sfidano su terreni diversi come l’Autodromo, tempio della velocità internazionale e tra i saliscendi delle suggestive valli bergamasche”.

A concludere la presentazione è stato il sindaco di Monza, Dario Allevi. “Si tratta di un’occasione straordinaria. Sarà una edizione purtroppo blindata ma è importante che in questo anno maledetto il nostro autodromo sia protagonista di grandi eventi mondiali. Siamo pronti ad ospitare il Circus nella più totale sicurezza anche ambientale. Ennesima dimostrazione che sport e ambiente sono due mondi compatibili”.

 

 

 

 

 

 

 

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