Salute

Piano vaccinale anti Covid, 1600 dosi il 27 dicembre. Fontana: “Pronti per la variante inglese”

I "saggi" del comitato tecnico sono a lavoro per definire gli ultimi dettagli di quello che potrebbe diventare il piano definitivo per porre la parola fine all'incubo Covid. 

attilio fontana

1.620 vaccini anti Covid arriveranno il 27 dicembre al Niguarda per poi essere smistati in tutta la Regione. Entro i primi giorni del 2021, invece, giungeranno altre somministrazioni per estendere gradualmente il piano a tutti i cittadini. A darne notizia è il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel corso della conferenza stampa di fine anno tenutasi questa mattina.

“Esiste un piano vaccinale che comprende tutta la Lombardia. Saranno 65 i posti di stoccaggio distribuiti nella varie province, ovviamente in base al vaccino e alla sue modalità di conservazione ci saranno delle indicazioni specifiche” ha sottolineato il governatore.

I “saggi” del comitato tecnico sono dunque a lavoro per definire gli ultimi dettagli di quello che potrebbe diventare il piano definitivo per porre la parola fine all’incubo Covid. 

Intanto in queste ore si fa strada una nuova minaccia: “la variante inglese del virus” che ha portato ad innalzare l’asticella dei controlli e mettere un freno ai voli aerei dalla Gran Bretagna. Un caso è stato identificato anche in Italia e il paziente è già stato isolato e sottoposta a terapia. “Da quello che si sente la nuova variazione non dovrebbe incidere né sulla gravita della malattia né sull’utilizzo del vaccino in distribuzione. – ha spiegato Fontana-  In Lombardia al momento non è stato registrato nessun caso di virus modificato. Ovviamente ci siamo già attrezzati per ricevere eventuali persone che dovessero portare il virus dall’Inghilterra e siamo a pronti a rispondere se l’emergenza si dovesse verificare“.

Fontana precisa che tutti i cittadini di rientro dalla Gran Bretagna sono stati contattati e attualmente in fase di monitoraggio.

Quanto alla ripresa della scuola ‘in presenza’ dopo le festività natalizie, Fontana ha ripetuto che “è stata inviata una lettera al Governo già lo scorso 6 maggio in cui chiedevamo lo scaglionamento delle lezioni in occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico, a settembre. Restiamo convinti sia la migliore impostazione. La nostra proposta è la presenza in classe degli studenti al 50%, per un nuovo inizio graduale. Chiediamo al Governo anche di pensare a dilazioni orarie per la ripresa delle attività lavorative. Anche in questo caso siamo convinti sia la strada giusta per evitare assembramenti nelle ore di punta sui mezzi pubblici”. Su questo tema, il governatore ha anche precisato che, in base alle stime effettuate, si renderà necessario un trasferimento di risorse dallo Stato per integrare con 130 milioni l’aumento dei trasporti pubblici per coprire il periodo da gennaio al termine dell’anno scolastico e per agevolare gli spostamenti dei lavoratori che non usano mezzi privati per raggiungere i luoghi di lavoro.

 

 

 

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