Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha illustrato in conferenza stampa a Palazzo Chigi le nuove misure per fronteggiare l’emergenza da Covid-19.
“Data la forte preoccupazione per gli assembramenti, e la comprensibile e giusta voglia di libertà, abbiamo preso una decisione sofferta. E’ però doveroso intervenire anche in vista della ripresa di gennaio” ha annunciato il premier.
Questa volta nessun Dpcm, per il Natale il Governo ha varato un Decreto Legge. “Abbiamo cercato un punto di equilibrio tra la stretta e le deroghe per le prossime festività”
ITALIA ZONA ROSSA – Il 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre 2020, l’1, 2,3,5 e 6 gennaio 2021 sono consentiti solo gli spostamenti per motivi di lavoro e necessità.
“Sarà possibile ricevere sino a due persone non conviventi dalle 5 alle 22, i minori di 14 anni, i disabili saranno esclusi dal conteggio per consentire il minimo di socialità” ha spiegato Conte.
A chiudere saranno i negozi, centri estetici, i bar e i ristoranti (consentito solo l’asporto fino alle ore 22; le consegne a domicilio senza restrizioni).
Dal 21 dicembre al 6 gennaio sono vietati tutti gli spostamenti tra regioni e da/per le province autonome di Bolzano e Trento. Compresi quelli per raggiungere le seconde case fuori regione.
ZONA ARANCIONE – 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021 l’Italia entrerà nella zona arancione. Chiusi bar e ristoranti (consentito solo asporto fino alle 22) e consegna a domicilio (senza restrizioni).
Saranno consentiti solo gli spostamenti all’interno del proprio comune di residenza, e quelli dai piccoli comuni (fino a 5mila abitanti) in un raggio di 30Km senza poter andare nei comuni capoluoghi di provincia).
Conte ha poi concluso: “Ci avviciniamo al Vax Day, il 27 dicembre. Dovremo, però, attendere i primi dell’anno con il piano vaccinale. Dobbiamo trovare in questa certezza la forza di chiudere questo brutto capitolo insieme”.
