Cultura

Villa Reale, i comitati si rivolgono al Consorzio: “Che il bene torni ai cittadini”

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“Sono passati ben 7 mesi dalla formulazione del recesso e se nulla si è mosso non si può certo attendere oltre”. Nessuna marcia indietro per il Comitato per il Parco A. Cederna, che rivolgendosi al Consorzio torna a chiedere il superamento dell’enpasse che ormai da mesi paralizza la Reggia di Monza.

“Crediamo che gli enti che fanno parte del Consorzio, dotati di enormi risorse e potere decisionale, debbano provvedere nell’immediato a restituire ai cittadini il diritto legittimo di fruire del nostro più prezioso monumento, lavorando nella direzione di dotare il Consorzio anche delle competenze necessarie per gestire un complesso monumentale così importante, soprattutto in questo momento in cui la cultura e l’arte appaiono i soli strumenti di compensazione, almeno parziale, dell’avvilimento e frustrazione in cui siamo piombati a seguito dell’emergenza pandemica – si legge in un un comunicato congiunto firmato anche dal Comitato “La Villa Reale è anche mia” e dall’Associazione “Amici dei Musei MB“.

“Il Consorzio deve chiedere che il gestore restituisca la reggia e per il resto si vada a giudizio – proseguono. – La villa ritorni ai cittadini”.

 

Villa Reale e Parco di Monza protagonisti di un consiglio comunale ad hoc

La complessa situazione del complesso monumentale di Villa e Parco era stata protagonista di un consiglio comunale speciale tenutosi a fine ottobre, in cui avevano partecipato oltre ai consiglieri monzesi, anche Fabrizio Sala, Vicepresidente di Regione Lombardia e Giuseppe di Stefano, neo direttore di Consorzio. Proprio in quella sede si era illustrata la strategia che il Consorzio avrebbe portato avanti: aprire il prima possibile gli spazi chiusi della Reggia e, solo successivamente, proseguire le trattative per risolvere il contenzioso con il concessionario.

“Ho incontrato personalmente Navarra, il concessionario: siamo in una fase di analisi e valutazione per poter aprire lo spazio pubblico in sicurezza. Inoltre, stiamo anche lavorando ad un protocollo Covid. In parallelo bisognerà perfezionare una cessazione del rapporto”, aveva dichiarato il direttore Distefano.

Certo è che ogni considerazione sulla riapertura degli spazi dovrà tener conto degli sviluppi della pandemia da Covid-19. Attualmente, stando alle indicazioni del DPCM del 3 novembre, è stata decretata la chiusura di musei e mostre almeno fino al prossimo 3 dicembre su tutto il territorio nazionale. 

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