Attualità

Seveso, l’edificio della FLA sarà usato (gratis) dal Comune

L’Ente regionale cederà in comodato d’uso gratuito l’edificio del Centro Ricerche e Formazione Ambientali, nonché gli spazi antistanti l’edificio e l’area verde esterna.

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Comune di Seveso e Fondazione Lombardia per l’Ambiente firmeranno a breve una convenzione, che avrà durata sino al 31 dicembre 2050, con la quale l’Ente regionale cederà in comodato d’uso gratuito l’edificio del Centro Ricerche e Formazione Ambientali, nonché gli spazi antistanti l’edificio e l’area verde esterna.

L’INTESA

L’accordo è nato dal fatto che era interesse comune dei due enti avviare una collaborazione volta alla riqualificazione e alla valorizzazione dell’edificio di Largo 10 Luglio 1976, quale luogo di pubblica fruizione per la realizzazione di attività culturali, formative, informative e di comunicazione, per la diffusione, la divulgazione e la crescita della cultura e dell’educazione ambientale e per lo sviluppo sostenibile.

Nell’ambito e per la realizzazione di tale progetto, il Comune di Seveso si è dichiarato interessato a mantenere e migliorare la proposta culturale, formativa e dei Laboratori Didattici FLABS, attualmente presenti presso il Centro; per le medesime finalità è inoltre interesse del Comune di Seveso e della FLA mantenere e migliorare l’attività divulgativa dell’Auditorium del Centro, in particolare nella forma che attualmente ha assunto con le proposte ideate e realizzate dalla Fondazione, attraverso la promozione e lo svolgimento di attività ricreative e culturali, quali la “Settimana dell’Astronomia”, “Imparare Giocando”, “Con il naso all’insù”, i cicli di conferenze “Cinema e Spazio” e “Arte, Natura e Bellezza”.

Il Comune potrà dunque utilizzare gli spazi del Centro secondo le proprie finalità pubbliche, prediligendo lo scopo culturale ed educativo di tali attività.

I due Enti hanno convenuto di sospendere la decorrenza del diritto di superficie (il Comune è proprietario dei circa 6mila metri quadrati di terreni su cui è sorto il Centro, inaugurato 8 anni fa) durante il periodo di decorrenza del comodato. Pertanto, il termine di scadenza del diritto di superficie del 31 dicembre 2072, concesso dal Comune a beneficio della FLA, è prorogato per un numero di anni pari a quella che sarà l’effettiva durata del comodato.

Il Comune, compatibilmente con l’attuale ed eventuale futura situazione sanitaria/epidemiologica di volta in volta vigente, consentirà la prosecuzione delle attività scientifiche, formative, divulgative e culturali che la FLA ha avviato e sta realizzando presso il Centro, e in particolare: le visite ai laboratori FLABS (“Stanza delle onde”, “Stanza del suono”, “Stanza della luce”, “Stanza dell’universo – Planetario”), l’evento “Settimana dell’Astronomia”, gli spettacoli al Planetario aperti al pubblico, le conferenze di divulgazione scientifica serali presso l’Auditorium, i convegni e gli eventi aperti al pubblico il sabato pomeriggio.

Con questa convenzione il Comune si impegna a curare a proprie spese e a coprire tutti i costi della gestione e della manutenzione ordinaria dell’edificio del Centro, nonché a mantenere e migliorare lo stato del bene e a valorizzarlo, per le proprie finalità di utilizzo, assicurando che non vi sia negli anni un deperimento. Saranno sostenuti dal Comune, ugualmente per le proprie finalità di utilizzo dell’edificio, anche gli eventuali futuri interventi per la manutenzione, rinnovamento, ampliamento e miglioramento del Centro.

Inoltre il Comune gestirà gli spazi del Centro dal punto di vista organizzativo e logistico, e utilizzerà gli arredi e tutta la strumentazione tecnica e informatica dello stesso, periodicamente manutenendola e adeguandola, secondo la normativa di tempo in tempo vigente.

“Fondazione Lombardia per l’Ambiente non era più intenzionata a mantenere i propri uffici a Seveso – dichiara il sindaco Luca Allievi (foto apertura) – L’edificio di Largo 10 Luglio 1976 sarebbe rimasto sottoutilizzato se l’Amministrazione Comunale non avesse pensato a un progetto di lungo respiro, immaginando un recupero dei tanti spazi liberi in funzione di attività culturali, formative, informative e di comunicazione. In particolare, ci piacerebbe trasferirvi la Biblioteca Civica, per avvicinarla al centro città, rendendo più agevole per tutti, a cominciare dai bambini, l’accesso, attualmente pericoloso a causa dell’estrema vicinanza di Villa del Sole con l’ex Strada Statale Comasina. Quando non saremo più in emergenza epidemiologica riprenderemo lo studio del nostro piano di trasferimento. E comunque, sia nell’immediato futuro che nei prossimi anni, resteranno nel Centro le iniziative culturali, formative e didattiche di educazione ambientale e per lo sviluppo sostenibile della FLA. Con nostra grande soddisfazione”.

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