Politica

Un consigliere da 1 milione di like: “Su Tik Tok per parlare di carcere e reinserimento sociale”

"Mai e poi mai mi sarei aspettato una reazione del genere. In poco più di 3 mesi hanno cominciato a seguirmi più di 43.000 persone".

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“Il 26 giugno del 2020 ho postato su Tik Tok  il primo video per parlare di Carcere. Sono partito prendendo spunto da una rubrica che nel 2014 trovava spazio proprio su questa testata, si chiamava “Stasera non esco”. Nonostante la piattaforma popolata da giovani e giovanissimi sembrava dedicata esclusivamente a balletti e canzoncine divertenti, ho deciso di rischiare e di provare a portare contenuti diversi. Oggi ho 43 mila follower e proprio ieri ho raggiunto il mio primo milione di like”.

E’ con queste parole che il consigliere comunale della città di Monza, Paolo Piffer, condivide con MBNews il suo lato più social. Un aspetto importante della sua comunicazione politica e del suo impegno sociale, che il leader di Civicamente non ha mai nascosto, anzi ha saputo sfruttare per entrare anche nel social dei giovanissimi, Tik Tok appunto. E con temi “difficili” raggiunge quotidianamente migliaia di persone, in Brianza e non solo.

“Ho cominciato a lavorare con detenuti ed ex detenuti nel 2009 – racconta Piffer. – In questi 11 anni ho aiutato, o almeno provato ad aiutare, decine e decine di persone di ogni tipo, accumulando un’infinità di storie da raccontare a colpi di video da 60 secondi, come impone il social. Mai e poi mai mi sarei aspettato una reazione del genere. In poco più di 3 mesi hanno cominciato a seguirmi più di 43.000 persone”.

Di Carcere si parla poco e male – prosegue il consigliere. – Il nostro Paese sta aspettando da decenni una vera riforma del sistema penitenziario. Nei miei video, che arrivano anche a fare 700 mila visualizzazioni, parlo di reinserimento sociale, di diritti dei detenuti, di agenti penitenziari, di leggi ingiuste da cambiare e molto altro. Una grande occasione per far conoscere un mondo che troppo spesso si vuole nascondere. Chissà, forse proprio grazie a Tik Tok riusciremo a cambiare qualcosa. Io ci provo”.

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