Sport

Monza si impone sulla Reggina, all’U-Power Stadium decide Mota nella ripresa

I biancorossi, in superiorità numerica per tutta la ripresa, battono i calabresi grazie ad una rete del giovane portoghese. Boateng sbaglia un rigore. Il 2 dicembre recupero contro il Vicenza.

monza-reggina4 (Copia)

Ora il Monza può davvero cominciare a sognare la serie A. Quella contro la Reggina, che si è presentata all’U-Power Stadium con tre punti in meno in classifica rispetto ai biancorossi, era una partita da vincere sulla carta, ma, si sa, nel calcio non si può mai dire fino al triplice fischio finale. E, infatti, la vittoria per la squadra di Brocchi, stasera al rientro in panchina dopo l’operazione ai calcoli renali, è arrivata con merito, ma è stata sicuramente abbastanza sofferta.

Ci sono volute, infatti, la possibilità di giocare in undici contro dieci per tutto il secondo tempo e, soprattutto, la vena realizzativa di Mota Carvalho. Al 57′ perfetto il suo colpo di testa su calcio d’angolo battuto da Barberis. L’Under 21 portoghese, al secondo gol in questo campionato cadetto, ha dimostrato ancora una volta, al netto di qualche errore di gioventù, di meritare una maglia da titolare nell’attacco del Monza.

Il raddoppio, a lungo cercato dai biancorossi, non è mai arrivato. Colpa di un po’ dell’imprecisione, della sfortuna, come per la traversa colpita da Carlos Augusto, della coriacea difesa dei calabresi e di Plizzari che ha parato il rigore a Boateng. Il Principe, vero acquisto di punta del mercato del Monza, oggi è apparso meno incisivo di altre volte. Per lui anche un’ammonizione e la sostituzione con Colpani.

La squadra di Brocchi ora è attesa dal recupero contro il Vicenza il 2 dicembre alle 18, partita prevista per la terza giornata di campionato e saltata per volere dei biancorossi che avevano chiesto il rinvio perché colpito da un numero eccessivo di contagiati da Covid-19.

LA CRONACA

Il Monza aveva dato l’impressione di essere davvero in palla nei primi minuti di gioco. Prima un batti e ribatti nell’area della Reggina, che porta ad una conclusione di Barberis, bloccata a terra da Plizzari. Poi un tiro di capitan D’Errico, rimpallato da Delprato, con Boateng che colpisce di testa debolmente. Al 18′ l’unica vera chance di un primo tempo piuttosto bloccato e confusionario su entrambi i fronti. Tiro-cross di D’Errico dalla sinistra, Gytkjaer non ci arriva di testa e la palla sfiora il palo.

Con il passare dei minuti la Reggina comincia a proporsi con sempre maggiore convinzione in avanti. La fascia destra d’attacco della formazione ospita funziona a dovere. Delprato e Situm dialogano bene con Bellomo. Ed è proprio quest’ultimo che al 28′ manda nettamente sul fondo un diagonale che avrebbe potuto avere miglior sorte.  Al 37′ l’attaccante amaranto si lancia in un coast to coast che spacca la difesa del Monza, il suo assist in profondità per Lafferty viene vanificato dalla posizione di fuorigioco del compagno di reparto.

Il secondo tempo, che si apre senza ulteriori sostituzioni dopo quella forzata, nelle fila della Reggina, di Rossi con Stavropoulos nel primo tempo, cambia subito l’andamento dell’incontro. Colpa, o merito, dipende dai punti di vista, di Folorunsho. Al 2′ della ripresa la sua entrata a forbice, all’altezza della propria tre-quarti, su Barberis non ha giustificazioni per l’arbitro Robilotta. Che tira fuori il secondo giallo per l’attaccante già ammonito nel primo tempo per un fallo su Boateng.

La Reggina, rimasta in dieci uomini, non ha nemmeno il tempo di organizzarsi. Al 54′, infatti, Mota Carvalho con un perfetto colpo di testa impatta alla perfezione la palla calciata da Barberis e batte Plizzari. Sull’onda dell’entusiasmo l’attaccante portoghese, già a segno nella vittoria casalinga contro il Frosinone, si conquista anche un calcio di rigore. Boateng, però, dal dischetto non è preciso come in altre circostanze. Il portiere amaranto ci mette del suo e, con un tuffo felino alla sua sinistra, sventa il raddoppio del Monza.

Il Monza, a quel punto, prova a chiudere il match. Ma la Reggina si difende con ordine. La girandola di cambi voluta da Brocchi, che mette in campo in un sol colpo Barillà, ex del match, 136 presenze in serie B con i calabresi, Maric e Fossati, non fa cadere ulteriormente la retroguardia ospite. Quando al 63′ il tiro-cross di Carlos Augusto colpisce in pieno l’incrocio dei pali si capisce che i biancorossi dovranno soffrire fino alla fine per portare a casa i 3 punti.

C’è sempre un difensore della Reggina a chiudere in extremis sulle conclusioni di Boateng e Maric o sulle incursioni di Mota e Frattesi. E quando questo non bastasse, come all’85 sulla conclusione di Colpani, è Plizzari a metterci una pezza. Il risultato in bilico regala entusiasmo e voglia di cercare il pareggio ai calabresi nel recupero. Denis e Rivas danno peso all’attacco amaranto, che, però, non trova mai il varco giusto per impensierire davvero Lamanna.

Il triplice fischio di Robilotta ufficializza i 13 punti in classifica per il Monza. Che, con il quarto risultato utile consecutivo, è davvero ad un passo dalla zona play-off. Per i biancorossi anche la soddisfazione di tornare a sconfiggere la Reggina per la seconda volta su 9 partite disputate in serie B. Se poi vogliamo allargarci alla scaramanzia, la squadra di Brocchi ha perso solo una partita nelle prime otto giornate di questo campionato cadetto, proprio come nella stagione 1979/80. Quella volta il Monza finì quinto in campionato. Chissà come andrà questa volta.

 

Le foto sono di Alessio Morgese – Agenzia Emage

Marcatori: 54′ Mota Carvalho (M)

MONZA (4-3-1-2): Lamanna; Donati, Bellusci, Paletta, Carlos Augusto; Frattesi, Barberis (59′ Fossati), D’Errico (59′ Barillà); Boateng (79′ Colpani); Gytkjaer (59′ Maric), Mota Carvalho.

A disp: Di Gregorio, Sampirisi, Armellino, Bettella, Scaglia, Lepore, Machin, Marin. All. Brocchi

REGGINA (4-3-1-2): Plizzari; Rossi (21′ Stavropoulos), Cionek, Del Prato; Di Chiara, De Rose, Bianchi, Situm (81′ Rivas); Folorunsho; Bellomo, Lafferty (59′ Denis).

A disp: Guarna, Farroni, Loiacono, Mastour, Marcucci, Gasparetto, Peli, Liotti. All. Tedesco

Arbitro: Ivan Robilotta di Sala Consilina (Salerno)

Ammoniti: Gytkjaer (M), Boateng (M), Barberis (M), Plizzari (R), Bellusci (M), Delprato (R)

Espulsi: Folorunsho (R)

Note: Rigore sbagliato da Boateng (M) al 57′

Recupero: 3′ pt, 4′ st

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
Più informazioni