Attualità

Monza e Brianza, controlli anti Covid: 38 le violazioni nelle imprese su 767 ispezioni

Il Prefetto ha voluto sottolineare con favore il grande senso di responsabilità del tessuto produttivo di questo territorio, distintosi per una capacità di risposta particolarmente significativa.

prefetto di monza e brianza palmisani mb 01

E’ iniziata la nuova quotidianità in ‘zona rossa’ per la Lombardia. Con l’occasione, nella mattinata di giovedì il Prefetto Palmisani ha voluto incontrare i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali e delle Associazioni di categoria della Provincia di Monza e della Brianza. Sul tavolo, i risultati del programma di controlli sul rispetto dei protocolli sanitari nelle attività produttive del territorio, portato avanti dal nucleo ispettivo istituito dalla Prefettura e composto da ATS, Ispettorato territoriale del Lavoro e Carabinieri del Nucleo Tutela Lavoro e del Comando provinciale.

A partire dallo scorso mese di maggio, in Provincia di Monza e della Brianza sono state effettuate 767 ispezioni presso aziende e stabilimenti industriali, che hanno portato all’accertamento di 38 violazioni. Il Prefetto ha voluto sottolineare con favore il grande senso di responsabilità del tessuto produttivo di questo territorio, distintosi per una capacità di risposta particolarmente significativa, che ha consentito di attuare immediatamente le necessarie regole di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Organi ispettivi, Associazioni di categoria e Organizzazioni sindacali hanno rilevato un’attenzione diffusa all’osservanza dei protocolli sanitari all’interno delle aziende, tra le quali sono stati fatti circolare la ‘Guida al lavoro in sicurezza’ e la scheda di autovalutazione, strumenti ideati e promossi nell’ambito dell’Osservatorio istituito dal Prefetto Palmisani, lo scorso mese di maggio, allo scopo di sostenere e accompagnare i datori di lavoro verso la piena attuazione delle misure sanitarie all’interno delle aziende.

Il Prefetto ha poi voluto fare un punto sullo stato di attuazione delle misure a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese, anche alla luce dell’entrata in vigore delle nuove misure di contenimento che incideranno sensibilmente su molti settori strategici, come il commercio e la ristorazione. “Nelle prossime settimane tutti i cittadini sosterranno uno sforzo notevole in termini di limiti e privazioni, ma alcune categorie saranno chiamate ad affrontare sacrifici più importanti, legati alla limitazione di molte attività lavorative. Le Istituzioni devono dunque garantire il massimo impegno per accompagnare chi affronterà gli sforzi più gravi fuori da questa fase”.

Foto di repertorio MBNews

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