Salute

San Gerardo saturo, il sindacato: “Pronto soccorso chiuso ai codici verdi, chiediamo rinforzi dall’estero”

Il nosocomio cittadino, ormai saturo, ha dovuto chiudere il pronto soccorso ai codici verdi. Ovviamente resta aperto per i casi gravissimi.

covid-coronavirus-san-gerardo-by-Martina-Santimone-04

Monza e Brianza è ancora incubo Covid 19. Durante il primo weekend di lockdown dall’Ospedale San Gerardo non arrivano, purtroppo, buone notizie. Il nosocomio cittadino, ormai saturo, ha dovuto praticamente chiudere il pronto soccorso ai codici verdi, che  vengono inviati in altre strutture meno cariche. Ovviamente resta aperto per i casi gravi.
Tra il 21 ottobre e il 4 novembre la provincia brianzola è quella che in Italia ha avuto più casi positivi ogni 100.000 abitanti, anche più dell’intera area metropolitana di Milano. Tra questi anche 340 operatori sanitari proprio dell’Ospedale monzese che oggi si trovano sono a casa perchè hanno contratto il Covid.
Dal San Gerardo in questi giorni sono già stati trasferiti a Brescia alcuni casi molto gravi dalla terapia intensiva.
Intanto il sindacato infermieri Nursind di Monza lancia un appello: “Fateci arrivare rinforzi anche dall’estero: da soli non ce la facciamo più, al San Gerardo siamo al collasso.
La situazione è drammatica. Alla Asst di Monza gli infermieri e tutto il personale sanitario ormai sono al collasso. I colleghi rimasti sul campo, anche perché molti di loro sono stati colpiti da virus, si ritrovano ad affrontare turni estenuanti. I reparti sono stati tutti convertiti in COVID e il peso della fatica si legge già sui volti dei colleghi. Ormai occorrono interventi urgenti e straordinari”.
I dati di oggi: 450 pazienti ricoverati per Covid alla ASST Monza, di cui 43 in terapia intensiva al San Gerardo di Monza, e 95 presso l’ospedale di Desio. L’Azienda gestisce anche un modulo di 10 posti letto in fiera.
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