Franco Bellani, Nicoletta Bernasconi, Marco Bonetti, Massimo Brambilla, Giovanni Colombo, Roberto Mornata, Marcello Porro, Roberto Ripamonti, Giorgio Selvatici, Giuseppe Stucchi, Sergio Villa e Roberto Villa. Sono loro i nuovi “Maestri del lavoro” del territorio di Monza e Brianza, che verranno decorati con la “Stella al Merito del Lavoro” conferita con Decreto del Presidente della Repubblica. Un riconoscimento per premiare singoli meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale dei lavoratori dipendenti da imprese pubbliche o private. Nomi, che abbiamo voluto riportare per esteso in apertura dell’articolo, che raccontano una storia, anzi dodici, tutte legate da un elemento comune: il lavoro di qualità, pilastro della cultura brianzola, che ha saputo superare e reggere le crisi e le difficoltà, quest’anno ancora più evidenti dopo l’emergenza sanitaria Covid-19.
La decorazione della “Stella al merito del Lavoro” che comporta il titolo di “Maestro del Lavoro” è stata istituita con regio decreto nel 1923. Premia quei cittadini italiani che hanno prestato attività lavorativa ininterrottamente per un periodo minimo di venticinque anni alle dipendenze della stessa azienda o di trent’anni alle dipendenze di aziende diverse e i lavoratori italiani all’estero, senza l’osservanza dei predetti limiti di anzianità.
L’accertamento dei titoli di benemerenza è svolto da una Commissione nominata e presieduta dal Ministro del Lavoro e composta dal Presidente della Federazione Nazionale Maestri del Lavoro d’Italia, dal Presidente dell’Associazione Nazionale Lavoratori Anziani d’Azienda, da cinque funzionari designati dalla Presidenza del Consiglio e dai Dicasteri degli Esteri, Agricoltura, Industria, Lavoro, da sei membri designati dalle organizzazioni sindacali di categoria, da quattro membri in rappresentanza dei datori di lavoro.
Non si ha ancora una data di quando avverrà la cerimonia di consegna delle “Stelle”, a causa dell’emergenza Covid-19, ma sappiamo per certo che c’è anche un po’ di Brianza tra i “Maestri del Lavoro” 2020. Si tratta di Franco Luigi Bellani e Nicoletta Bernasconi, rispettivamente residenti a Bernareggio e Usmate Velate, lavoratori della IBM Italia Spa di Segrate. A cui si aggiungono Giovanni Colombo (Concorezzo) e Sergio Villa (Vimercate) della STMicroelectronics di Agrate Brianza. E ancora: Marco Bonetti (Monza) di Menarini Industrie Farmaceutriche Riunite S.r.l., Massimo Brambilla (Agrate) dell’azienda Novartis Farma S.p.A. di Origgio, il monzese Marcello Porro della Elesa Spa, Giuseppe Stucchi (Aicurzio) della VRV Srl di Ornago. Chiudono l’elenco Giorgio Selvatici di Monza, lavoratore della BTicino Spa a Varese, Roberto Villa, lissonese, di KSB Italia Spa a Concorezzo, Paolo Mornata (Cesano Maderno) della Bracco Imaging S.p.A. e Roberto Ripamonti, medese, lavoratore di Confcommercio Milano.
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