Cultura

Classifica “I luoghi del cuore”: nasce il comitato per sostenere Villa Mirabellino

La dimora ha raggiunto la 132° posizione con 2.059 voti. Ma c'è tempo fino al 15 dicembre 2020 per votare.

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Ha raggiunto la 132° posizione con 2.059 voti. Ma c’è tempo fino al 15 dicembre 2020 per votare Villa Mirabellino e farla salire più in alto nella classifica de “I Luoghi del Cuore”, il censimento nazionale dei luoghi da non dimenticare promosso dal FAI – Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo.

A lanciare l’appello è il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza che aderisce alla X edizione promuovendo la candidatura della di uno dei simboli del complesso monumentale del polmone verde.

Per l’occasione il Consorzio ha incoraggiato la realizzazione di un comitato spontaneo, denominato Amici del Mirabellino, allo scopo di sostenerne la candidatura.

“E’ un’occasione da non perdere per accedere ai fondi in grado di finanziare un progetto di recupero dell’edifico. – spiega il Presidente del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza Dario Allevi –  E, cosa ancora più significativa, la candidatura alla campagna del FAI nasce dal basso. È, infatti, sostenuta dagli “Amici del Mirabellino”, il comitato spontaneo di donne e uomini che amano, come noi, il nostro gioiello verde”.

 

 

LA STORIA DELLA VILLA

Villa Mirabellino, selezionata tra gli oltre cento beni da salvaguardare del territorio dalla Delegazione di Monza e Brianza, è stato un edificio di grande splendore fino al regicidio di Umberto I di Savoia. Abbandonato e snaturato per circa un secolo, ora non solo mostra ancora la propria nobiltà, ma è parte integrante, elegante e scenografica, di quell’impianto binato, ovvero costruito in abbinamento, che il cardinale Angelo Maria Durini volle creare nel 1776 con la già esistente Villa Mirabello. Inglobata nel Parco Reale, durante la sua realizzazione nel 1805, fu residenza prediletta di Eugenio di Beauharnais e della consorte Augusta Amalia di Baviera, che preferiva l’atmosfera intima e la quiete della piccola dimora duriniana, tanto da ribattezzarla Villa Augusta. Villa Mirabellino merita di essere recuperata e valorizzata da un progetto che la renda nuovamente patrimonio fruibile del territorio.

In foto da sinistra Dario Allevi e Giuseppe Distefano

Villa Mirabellino è un bene di assoluta rilevanza storico-artistico che merita di essere recuperato e riportato agli antichi splendori – dichiara il Direttore Generale del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, Giuseppe Distefano – in questo momento storico indubbiamente incerto, tutelare il nostro passato e progettare il nostro futuro, è doveroso. La protezione e la trasmissione dei valori culturali intrinseci al bene sono un impegno che intendiamo assumerci e per il quale risulta fondamentale fare rete, creare scambi, collaborazioni e sinergie, come in questo caso, dove il contributo di ognuno di noi può fare la differenza”

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LA CLASSIFICA

In cima alla classifica al momento svetta il “Castello e Parco di Sammezzano” (Reggello, Firenze), seguito da “Cuneo-Ventimiglia-Nizza, la ferrovia delle meraviglie” (Ventimiglia-Cuneo) e la “Via delle Collegiate” (Modica, Ragusa).

Dando uno sguardo a livello provinciale di Monza e Brianza, dopo Villa Mirabellino (132esima posizione), c’è il Deposito tram interurbani Atm (472esima posizione) e Torre Telettra (716esima posizione).

 

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