L’emergenza sanitaria legata al Covid 19 ha messo in seria difficoltà anche il comando della Polizia Locale di Seregno. Il corpo, infatti, oggi è ridotto di circa il 50% a causa dei contagi e delle sorveglianze attive in corso.
Vigili positivi, operatori in quarantena: i turni sono diventati difficili da gestire. “Rispetto alla prima ondata la situazione è più complicata – spiega il comandante della Polizia Locale Maurizio Zorzetto – In media circa due operatori al giorno ci contattano per segnalare la propria situazione. Oggi vi sono gravi difficoltà a coprire i servizi, non solo legati al Covid“.
Rispetto a marzo, infatti, il nuovo Dpcm prevede aperture di più ampio respiro. Le scuole sono operative, molti esercizi commerciali hanno le saracinesche sollevate: gli agenti della Polizia Locale sono dunque impegnati quotidianamente nel vigilare sulla corretta osservazione delle regole imposte per evitare la diffusione del contagio.
Se da una parte i seregnesi sono ligi (indossano la mascherina ed evitano di uscire soprattutto in tarda serata), dall’altra ci sono alcuni esercizi commerciali (bar in particolare) che sono più restii ad applicare il regolamento.
“Abbiamo attivato una serie di servizi straordinari con i pochi operatori rimasti – prosegue Zorzetto – e proprio in queste ore è stata emessa una ordinanza, al fine di prevenire situazioni di assembramento, che prevede la chiusura al pubblico fino a nuova comunicazione del chiosco situato nei pressi del campo di bocce al parco 2 Giugno, zona Porada; del campo da calcetto del parco Caduti di Nassiriya, in via Carroccio; del giardino comunale “Ex Trancia Villa” di via Ballerini/Odescalchi/Colombo e del giardino comunale “Agostino Parracivini” di corso Matteotti”.
Per quanto riguarda la situazione tamponi, invece, la circolazione stradale non ha subito alcun disagio. Le strutture seregnesi sono ben organizzate e il traffico veicolare scorre fluente.
