Economia

Cassa Dottori Commercialisti: il monzese Pessina nel Consiglio di Amministrazione

Esperto di consulenza aziendale e internazionalizzazione di impresa, opera tra la Brianza e la Cina.

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Nelle recenti elezioni per il rinnovo delle cariche fino al 2024 di Cassa Dottori Commercialisti, l’ente che si occupa di previdenza e assistenza a favore di questa categoria di professionisti, il monzese Fabio Enrico Pessina è stato confermato Consigliere di Amministrazione per il secondo mandato.

Dottore commercialista iscritto all’Ordine di Monza e Brianza dal 1989, Pessina è esperto di consulenza aziendale, fiscale, societaria e di internazionalizzazione di impresa con focus sulla Cina, Paese nel quale ha fondato la CPO & Partners, studio commercialista di Shanghai per l’assistenza all’imprenditoria italiana.

Al suo secondo mandato come membro del Consiglio di Amministrazione della Cassa Dottori Commercialisti, in precedenza Pessina è stato Presidente della Commissione Previdenza e Assistenza dell’Ordine dei Dottori di commercialisti di Monza e Delegato presso la Cassa Dottori Commercialisti dal 2008 al 2016.

“In un contesto dalle prospettive così imprevedibili come quello che stiamo vivendo – spiega Fabio Enrico Pessina – è fondamentale impostare un programma che, prendendo le mosse dai progetti portati avanti nello scorso mandato, continui a dotare la Cassa di strumenti integrativi e alternativi da offrire agli iscritti, a fianco del trattamento previdenziale. Una recente delibera della nostra Assemblea dei Delegati, ancora al vaglio dei Ministeri vigilanti, ha innalzato il limite massimo dei fondi destinati all’assistenza, dal 2 al 5% del risultato dell’esercizio, più che raddoppiando le risorse da destinare a strumenti di welfare a favore degli iscritti. Welfare che può essere declinato in iniziative di assistenza, ma anche in progetti nell’ambito del cosiddetto ‘welfare strategico’, con la possibilità di erogare contributi finalizzati a sostenere gli iscritti nel loro percorso professionale, dall’avvio alla specializzazione puntando anche sulle aggregazioni”.

Una professione quella dei dottori commercialisti che nella provincia di Monza e Brianza conta 872 iscritti alla Cassa Dottori Commercialisti, il 34% dei quali donne. con un reddito medio che nel 2019 è stato pari a 91.800 euro e un volume d’affari di poco inferiore ai 180mila euro.

Valori nettamente più alti di quelli che si registrano a livello nazionale dove il reddito medio per la professione è di poco superiore ai 66mila euro mentre il volume d’affari supera di poco i 119mila euro, ma che risultano inferiori del 13% per quanto riguarda il reddito e dell’8,5% nel volume d’affari rispetto alla media regionale.

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