Cultura

La Casa degli esploratori: ora è anche online. Sulle orme dei viaggiatori lombardi

E' stata inaugurata il 17 novembre la piattaforma ufficiale del progetto Casa degli esploratori, presentato un anno fa dall’Associazione culturale Gaetano Osculati.

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Aperta a tutti, ma soprattutto a chi la diversità e la curiosità di scoprire le porta nel cuore, è stata inaugurata il 17 novembre la piattaforma ufficiale del progetto “Casa degli esploratori”, presentato un anno fa dall’Associazione culturale Gaetano Osculati, che lo sta sviluppando in collaborazione con i comuni di Arcore e Villasanta.

L’obiettivo è quello di rafforzare, attraverso il nuovo portale, anche nel difficile contesto determinato dalla pandemia, la valorizzazione di eccellenze e talenti del territorio. Questo a partire dalla storia dell’esplorazione italiana e specialmente lombarda. Non a caso, i progetti dell’associazione Gaetano Osculati, un naturalista brianzolo dell’Ottocento, prendono ispirazione da “L’Esploratore”, primo giornale di esteri edito a Milano dal geografo Manfredo Camperio, fra il 1877 e il 1896.

Lo sguardo resta sempre rivolto verso l’esterno nella convinzione che attraverso la valorizzazione della storia delle esplorazione si possano sviluppare sempre nuovi contatti e aprire sempre nuove vie su scale globale.

“Dopo un anno dalla nostra missione in Egitto in occasione del 150esimo  anniversario dall’apertura del Canale di Suez  – spiega Alberto Caspani, ideatore del progetto – abbiamo deciso di lanciare questo sito. Crediamo che le figure degli esploratori italiani possano oggi trasformarsi in “ambasciatori” che facilitano il dialogo e i rapporti economici con i Paesi da loro visitati, offrendo un volano all’internazionalizzazione delle tipicità territoriali”.

E sono tante le associazioni e gli enti che hanno risposto all’appello del gruppo di lavoro e ricerca diretto dalla presidente Vittoria Sangiorgio. Tra queste, il sito segnala ad esempio Villa del Balbianello del FAI, sul lago di Como, la società geografica italiana e l’istituto italiano di cultura del Cairo. Una delle iniziative più recenti la mostra Parole di sabbia, a Villa Borromeo di Arcore, a fine ottobre, sui codici del deserto della Mauritania.

Rimando al sito per info e approfondimenti: www.casadegliesploratori.it

In foto Villa Borromeo ad Arcore

Articolo di Carlo Codini

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