Ha portato il nome di Monza nel panorama musicale nazionale quando, insieme a Morgan, negli Anni Novanta ha fondato i Bluvertigo. E ora torna a far parlare di sé. Marco Pancaldi ha infatti inciso il suo primo album da solista. un album strumentale pieno riconoscimento della sua lunga carriera come musicista. Disponibile da novembre su Bandcamp, Beyond Jupiter è idealmente ambientato in un futuribile, immaginario viaggio tra Giove e Plutone, il concept-album è punto di arrivo e sintesi di un lungo percorso di ricerca tra rock, pop e sperimentazione sonora. Un album strumentale registrato direttamente in stereo senza sovraincisioni, in perfetta solitudine. I sette brani sono tratti da una singola sessione per chitarra elettrica e processori di segnale, senza ricorso a editing né sovraincisioni.
Dopo il grande successo deii Bluvertigo, Pancaldi ha continuato la sua carriera come musicista affiancando vari artisti italiani fra cui Alice, Mauro Pagani, Antonella Ruggiero. In particolare Franco Battiato lo ha coinvolto nel 1998 nella registrazione di “Gommalacca” e nel relativo tour, nel ruolo di – Battiato dixit – “chitarrista estremo”. Esperto di suoni ed elettronica, liutaio, consulente per brand chitarristici, ha co-progettato con Noah Guitars la linea NUNoah e la lap-steel in alluminio realizzata espressamente per Ben Harper. Circa dieci anni fa Pancaldi ha inoltre creato il progetto live di Improvvisazione Sonora Totale d-saFE, ancora non documentato su disco.
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