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Arcore, il sindaco: “Ancora 10 giorni per i tamponi rapidi in paese”. I cittadini protestano

Il sindaco di Arcore, Rosalba Colombo, annuncia che bisognerà aspettare ancora qualche settimana prima che parta la campagna di tamponi rapidi. Diversi cittadini però protestano.

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Lunedì 16 novembre, è il sindaco di Arcore, Rosalba Colombo, a comunicare tramite un post su Facebook che bisognerà aspettare ancora prima di poter far partire la campagna di tamponi rapidi, in collaborazione con i medici di base. Ma la protesta di molti cittadini non si è fatta attendere, soprattutto per quanto riguarda i tempi prolungati e i rischi, tenendo presente che il servizio è già attivo in numerosi comuni come Usmate Velate, Concorezzo e Agrate. L’attesa potrebbe essere tra i 10 giorni e le due settimane.

“Dover aspettare ancora settimane è inaccettabile – lamenta una cittadina. “Usmate Velate, che non è una metropoli, dal 17 ha avviato la campagna dei tamponi rapidi. Dovrebbe essere una priorità in un territorio ad alto tasso di contagi. Quanti asintomatici andranno in giro senza saperlo a causa di questa lentezza?”.

E un altro abitante: “Dov’è l’Ats quando c’è bisogno di eseguire i tamponi di controllo dopo la quarantena? In queste settimane mi sento di ringraziare i privati e la protezione civile per i servizi resi alla comunità, ma le istituzioni, a mio avviso, sono quasi assenti”.

Nei prossimi giorni, i medici arcoresi saranno impegnati nella campagna di vaccinazione antinfluenzale. Dopo di che, fanno sapere dal Comune, l’amministrazione sarà pronta per comunicare dove, come e quando verrà attivato il servizio.

Ma la popolazione è impaziente. Indicativo il fatto che ad Agrate, all’avvio del servizio a fine ottobre c’è stato un boom di tamponi rapidi presso l’ambulatorio mobile: ben 269 test in pochi giorni con 64 positivi.

Completeremo i preparativi tra una settimana, massimo dieci giorni – spiega il sindaco Rosalba Colombo. – Stiamo valutando insieme ai medici, dei quali non sappiamo ancora quanti saranno disponibili, il luogo migliore dove effettuare i prelievi, e stiamo anche ragionando sui prezzi. Il tutto comunque si svolgerà secondo modalità simili a quelle previste anche negli altri comuni. Parliamo dunque di erogazione con previo appuntamento e prescrizione medica. Valuteremo inoltre se allestire una postazione mobile drive through o attrezzarne invece una fissa. Anche su questo è in corso il confronto con gli specialisti”.

Articolo di Carlo Codini

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