Politica

Vimercate, scontro sul campo da rugby tra centrosinistra e sindaco 5 Stelle

Accuse contro il progetto da 220mila euro per la club huose nell'impianto comunale. Sartini: "Dà fastidio perché abbiamo cambiato sistema"

campo rugby Vimercate MB

Polemiche e accuse di poca trasparenza e favoritismi contro l’Amministrazione 5 Stelle per il progetto degli spogliatoi del campo da rugby di via degli Atleti. Una questione già affrontata in Consiglio comunale a fine settembre, quando è stata approvata la variante al bilancio che ha destinato per l’operazione 200mila euro, ma che ora rieplode con la denuncia dei gruppi di centrosinistra verso la maggioranza e la Giunta grillina di aver cambiato le carte portate in aula.

Una nota diffusa in settimana dal consigliere Mattia Frigerio di Vimercate Futura, e condivisa con i gruppi di Pd e Azione, spiega che il progetto realizzato dalla Giunta è diverso rispetto all’operazione da 200milla euro per i nuovi spogliatori del rugby giustificata in Consiglio comunale come particolarmente costosa perché interessava anche lavori alla rete fognaria: “Abbiamo scoperto – scrive Frigerio – che i 200mila euro dichiarati pubblicamente sono in realtà 220mila e che le opere previste non riguardano affatto la fognatura, ma la realizzazione di una “club house” da usare come bar per il “terzo tempo” del rugby”. Si prevede quindi di costruire una nuova struttura per attività ricreative quando “sull’area di via degli Atleti – prosegue Frigerio – esiste già una struttura comunale, peraltro da 5 anni sottoutilizzata, l’Area feste che ben avrebbe potuto essere utilizzata anche come club house per il rugby, e senza spendere 200mila euro”.

Secondo i gruppi di centrosinistra non è poi un investimento dedicato direttamente all’attività sportiva e “andrà a esclusivo beneficio di un’associazione che è solo temporaneamente concessionaria dell’impianto. La consapevolezza dell’inopportunità di questa scelta spiega evidentemente le gravissime bugie dette in Consiglio comunale e la poca trasparenza della maggioranza grillina in questa operazione”. La nota di Vimercate Futura segnala poi come il committente dei lavori comunali sia anche l’associazione beneficiaria dell’intervento, l’associazione sportiva Pirati Rugby che dal 2018 ha in concessione per 5 anni il campo di via degli Atleti. “Ribadiamo il nostro no – conclude la nota – a questa operazione, che oltre ad essere uno sperpero di denaro pubblico, è un colpo basso a tutte le associazioni vimercatesi, ai cittadini e agli atleti vimercatesi che da anni aspettano un intervento urgente e prioritario sugli impianti per poter tornare a praticare il loro sport”.

Non ci sta il sindaco Francesco Sartini che respinge al mittente tutte le accuse e boccia come strumentale “all’avvio della campagna elettorale” la ricostruzione del centrosinistra. A partire dalle questioni procedurali perché “in aula – dice il sindaco – è stata portata una variazione di bilancio che è competenza del Consiglio comunale e non certo il progetto per l’impianto sportivo che è una competenza della Giunta”. Viene respinto che possa esserci un favoritismo e anzi “se le minoranze ritengono che ci sia qualcosa che non va nei documenti, facciano le segnalazioni alle opportune sedi. La realtà è invece che stiamo facendo una cosa che in passato non veniva fatta, a partire dalla scelta di fare un investimenti su impianto sportivo comunale che per la prima volta è stato dato in concessione con una gara pubblica. Mentre prima queste concessioni venivano fatte con assegnazioni dirette e duravano decenni”.

Sartini ricorda che nel 2018 è stata fatta una duplice operazione per quel campo sportivo di via degli Atleti: prima si è deciso di dedicarlo alla pratica esclusiva del rugby, e non più in condivisione con il calcio, e quindi è stato fatto un bando per la sua assegnazione aperto alle società dilettantesche di rugby del territorio e arrivarono 2 offerte. “Abbiamo scelto di attrezzate l’impianto comunale per il rugby prima dell’assegnazione della gara e l’investimento che facciamo ora era previsto prima di sapere quale fosse l’attuale concessionario – prosegue Sartini -. Inoltre è stato deciso che gli investimenti fossero a carico del Comune, e non dei gestori, per poter fare delle concessioni brevi, senza dover quindi concedere agli assegnatari tempi di concessione lunghi necessari agli ammortamenti  dei lavori strutturali”.

Secondo il sindaco 5 Stelle la polemica è esplosa “perché il centrosinistra sa che stiamo applicando un sistema diverso da quello di prima. L’impianto ora dedicato al rugby infatti tornerà a gara presto e questi tempi non troppo lunghi delle concessioni permettono di aggiornare l’offerta sportiva, creano una rotazione di proposte per gestire meglio gli impianti sportivi e non mantiene per decenni gli stessi concessionari che applicano sempre le stesse condizioni”.

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