Sociale

Spazio Compiti Cederna, SOS volontari: “Rischiamo di non aprire”

Luigi Natali, il coordinatore del progetto, lancia l'appello: "cerchiamo volontari per i nostri bambini".

cederna monza

Non dite a Luigi di arrendersi perché non lo farà” ci raccontano nel quartiere Cederna. Sì, perchè la sua, più che essere un’attività di volontariato sembra una missione: aiutare i bambini del quartiere in difficoltà nei compiti scolastici. Attività che Luigi Natali e un gruppo di volontari svolge da circa 7 anni in una delle aree cittadine a più elevata presenza di famiglie straniere. Dopo aver creato uno spazio sicuro per i bambini delle scuole elementari e dopo anni di storie positive sul campo, arriva adesso per Luigi un vero e proprio enpasse da cui non riesce ad uscire: mancano i volontari e senza di loro lo “Spazio compiti” non può partire.

«Non so se sia stato il COVID o la semplice mancanza di disponibilità – ci racconta Luigi – ma ad oggi l’attività non può partire perché non abbiamo volontari. Ed è un peccato: mai come ora questi ragazzini hanno bisogno di un supporto concreto durante lo studio. Quello che faccio è un appello: aiutatemi a far ripartire lo Spazio compiti».

L’appello: “Aiutateci con la nostra bella realtà”

Luigi Natali, 74 anni, romano di nascita monzese d’adozione, vive nel quartiere Cederna. Un giorno, era fine 2012, nella biblioteca vicino casa sua ha visto due bambini in difficoltà nello svolgimento dei propri compiti: si è seduto al tavolo con loro e li ha aiutati. Pochi giorni dopo i bambini sono diventati tre, poi cinque, poi dieci. E così ha messo in campo, insieme ad alcuni volontari del quartiere, uno spazio pensato proprio per loro e lo ha chiamato in un modo semplice ma immediatamente comprensibile: Spazio compiti. Ha preso poi contatti con il Comune di Monza, con cui ha firmato un “patto civico” che gli ha permesso di utilizzare gratuitamente le sale del centro civico Cederna-Cantalupo. Così, da 7 anni, Luigi e i suoi volontari ogni sabato mattina si danno appuntamento al centro e aiutano i bambini a fare i compiti. E, numeri alla mano, questi alunni sono sempre di più, tanto che nell’annata 2018/2019 il numero degli iscritti è arrivato all’importante cifra di 60 bambini.

«E’ vero – ci spiega Luigi – i compiti sono l’obiettivo, ma poi si crea una comunità. Questi ragazzi hanno bisogno di spazi del genere: in casa mancano quasi completamente l’aiuto per i compiti e il sostegno all’apprendimento. La scarsa conoscenza della nostra lingua da parte delle famiglie e motivi culturali ne costituiscono le ragioni. Noi, nel nostro piccolo e con gli strumenti che abbiamo, proviamo a diventare un importante supporto e li facciamo sentire parte di un gruppo. Durante il lockdown il quartiere ha sofferto molto la chiusura delle scuole e abbiamo riscontrato dei casi in cui la didattica a distanza è stata difficilissima, quasi impossibile. Niente PC, connessioni wi-fi per tutti, ad esempio. Fortunatamente le scuole e l’amministrazione hanno fatto da cuscinetto nelle situazioni più difficili. Ripartire però rischia di essere più complicato del previsto: perciò ritengo fondamentale l’apertura dello Spazio compiti. Tante famiglie mi incontrano per strada e mi chiedono quando partirà il progetto».

«Per questo – continua – lancio un appello tramite la redazione di MBNews: cerchiamo volontari. Giovani, meno giovani, non importa. Devono avere queste caratteristiche: buona volontà, voglia di fare e ovviamente…il sorriso! Resto a disposizione per chiunque vorrà aiutarci in questa bellissima avventura. L’impegno è poco, si tratta di due ore il sabato mattino, e più il numero di volontari è alto più si può ragionare con turnazioni specifiche. Resto a disposizione, questi i miei contatti: tel 348 333 6788 mail spaziocompiticederna@gmail.com».

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