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Seregno: la Rete Legalità e Giustizia Sociale riparte da “SU LA TESTA! Musiche contro le mafie”

L'evento, organizzato in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Seregno, è fissato per sabato 10 ottobre 2020, ore 16.30, presso L'Auditorium di Seregno.

Su la testa

La Rete Associazioni Legalità e Giustizia Sociale di Seregno organizza “SU LA TESTA! Musiche contro le mafie”, un pomeriggio di dibattito e di musica con il concerto del gruppo calabro/bolognese, “Il Parto delle Nuvole Pensanti”. L’evento, organizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Seregno, è fissato per sabato 10 ottobre 2020, ore 16.30, presso L’Auditorium di Seregno, in Piazza Risorgimento. L’ingresso è gratuito previa prenotazione (qui).

Concerto folk contro le criminalità organizzate

 

“E’ un evento che era stato organizzato per lo scorso marzo ma poi, a causa della pandemia e del lockdown, è stato evidentemente rimandato. Ora che c’è la possibilità, vogliamo tornare a parlare dei temi a noi cari, della legalità, della giustizia sociale, dell’immigrazione e delle diseguaglianze sociali. La nostra è una rete costituita nel novembre del 2017, in seguito agli eventi legati a Seregnopoli, e che si compone di 11 associazioni dislocate sul territorio. Sono tante e variegate le iniziative organizzate dalle singole associazioni, ma questo è senz’altro l’evento più grande che abbiamo mai organizzato”, spiega Matteo Casiraghi, Segretario Cgil Monza e Brianza e componente della Rete Seregnese per la Legalità e la Giustizia Sociale.

“Il Parto delle Nuvole Pensanti, gruppo Folk, suonerà canzoni popolari, i cui testi raccontano le vicende della mafia e della criminalità organizzata. Ci sarà poi la testimonianza e il contributo da parte di Casa Nostra, realtà di Giussano, che spiegherà la propria personale lotta per la legalità e in particolare racconterà di un’esperienza legata al reimpiego di un bene confiscato alle mafie”.

“Fortunatamente siamo riusciti a riempire tutti i posti disponibili all’Auditorium, naturalmente nel rispetto delle normative anti Covid-19”.

Premiazione concorso ‘Disegna un logo per la Rete’

“Parteciperanno anche gli studenti che hanno lavorato al concorso ‘Disegna un logo per la Rete’, per il quale ci sarà la premiazione. Saranno presenti anche rappresentanti dell’amministrazione locale, che hanno anche avuto la cortesia di ospitarci per la conferenza stampa che abbiamo fatto nei giorni scorsi”.

“Il Covid-19 non ci ha fermati”

“Nel mesi più bui della lotta al Coronavirus noi siamo stati costantemente attivi, abbiamo continuato a lavorare dentro l’emergenza. Nel rispetto del distanziamento sociale, abbiamo fatto fronte a tutte le necessità contingenti: abbiamo cercato di dare quante più risposte possibili ai bisogni dei cittadini, da quello alimentare, all’approvvigionamento di mascherine e gel, passando per le necessità legate alla salute. Ogni associazione che fa parte di questa nostra rete ha attivato i servizi più in linea con le proprie peculiarità”, racconta il segretario Cgil.

“Ora è il momento di tornare a parlare di legalità, contro le criminalità organizzate ed ecco che quindi questo evento non è affatto un punto di arrivo, al contrario è un po’ il simbolo della nostra ripartenza. Stiamo pensando ad altri eventi per l’immediato futuro, che vedono nuovamente il coinvolgimento dei giovani. La legalità non va soltanto raccontata, va anche coltivata. Non dobbiamo dimenticare che nel nostro territorio la presenza della criminalità organizzata è molto pesante. Basti pensare che, se consideriamo la nostra provincia insieme al basso comasco e al lecchese, dove vive il 15% della popolazione Lombarda, si registra la presenza del 50% delle locali della ndrangheta a livello regionale“.

“Per queste ragioni abbiamo intenzione di unirci e impegnarci a rete unificata, affinché si impedisca di consegnare sempre di più questo territorio alle criminalità economiche”, ha concluso Casiraghi.

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