Cultura

NurSind Care Film Festival: domani i finalisti. Per il Covid, le premiazioni online

NurSind Care Film Festival, ecco i finalisti. Annullata causa protocollo antiCOVID la serata di gala di domani in presenza. Le premiazioni in diretta streaming.

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Era già tutto pronto, organizzata nei minimi dettagli la serata di premiazione della terza edizione del NurSind Care Film Festival che avrebbe dovuto svolgersi domani, 22 ottobre, nella sala Chaplin del Binario 7, ma purtroppo, viste le recenti disposizioni regionali antiCOVID e data la situazione sanitaria del Paese, il direttivo del NurSind è stato costretto ad annullarla. L’allarme Coronavirus, però, non li ferma: 22 ottobre 2020, ore 20.00, diretta streaming sulla pagina de Il Gabbiano Tv di Facebook. Il luogo, lo stesso: “Condurremo una diretta, sempre dal teatro, e i contributi dei nostri ospiti saranno in remoto” annuncia il direttivo.

“Prendersi cura”, questo è il tema scelto. “In linea con la nostra mission, non possiamo mettere in campo un evento che contempli, per quanto minimi, fattori di rischio per la popolazione” è così che viene giustificato l’annullamento della serata in presenza. Quella del 2020 è un’edizione particolare: la serata di gala, già programmata per il maggio scorso, è stata inizialmente posticipata a causa dell’emergenza sanitaria ed ora organizzata online. Il lato positivo: tutti potranno partecipare virtualmente.

A caccia del primo posto. Comincia il conto alla rovescia, tutti invitati alla sintonizzazione!

Sono stati circa un centinaio i progetti presentati. La Giuria formata da Vincenzo Raucci, Tony Gangitano, Verdiana Barbagallo, Maria Luisa Asta ed il direttivo del NurSind Monza, ha selezionato i vincitori. “La scelta è stata difficile. Sono giunti molti più filmati rispetto alle edizioni precedenti e, tra questi, molti di grande qualità” commenta il direttore artistico Raucci.

Ma le valutazioni sono state effettuate, ed ecco, allora, i finalisti. Nel dettaglio: Alessandro Zizzo con “Apolide”, Salvo Spoto con “Albero motore” e Davide Lupinetti con “Under water”, che si scontreranno in un faccia a faccia senza precedenti con gli altri corti individuati per la finale: “Apollo 18” di Marco Renda, “Black out” di Giuseppe Rasi, “Conciliare stanca” di Francesco Zarzana, “Happy birthday” di Lorenzo Giovenca, “Il primo giorno di Matilde” di Rosario Capozzolo, “Pizza boy” di Gianluca Zonta, “Siamo solo piatti spaiati” di Mattia Riccio ed infine “Sogni” di Angelo Longoni.

Il tema è stato affrontato a 360 gradi, sotto diversi aspetti, prendendo anche spunti da fatti di cronaca tra cui la violenza di genere, le situazioni stressanti, le malattie, l’infanzia, la migrazione e l’aiuto verso le comunità di recupero.

Ma la carta vincente sono le apparizioni famose di cui si arricchisce il Festival: nei cortometraggi sono presenti in ruoli “cameo” Roberto Herlitzka, Fortunato Cerlino, Loretta Goggi ed ultimo, ma non per importanza, Achille Lauro in un’interpretazione di se stesso in “Happy birthday”.

Per la qualità dei lavori prodotti, per il numero di documentari e corti visualizzati, quest’anno il NurSind Care Film Festival ha messo a tacere qualsiasi altra concorrenza, superando ogni aspettativa.

Articolo scritto da: Gaia Rudelli

 

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