Politica

“Stop all’imposta di soggiorno”, Monza per Scanagatti chiede di ripartire dal turismo

Verrà presentata durante il prossimo Consiglio comunale la mozione volta al rilancio del turismo in città.

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Serve un cambio di passo, la mozione si rende necessaria per restituire alle strutture di ospitalità presenti in città la competitività sul mercato. “La mossa” del gruppo di opposizione “Monza per Scanagatti Sindaco” è una mozione a favore del commercio locale: “Chiediamo che sia abolita la tassa di soggiorno.”

A seguito delle ripercussioni causate dalla pandemia, che hanno ridotto al lastrico le strutture di ospitalità cittadine, il Consigliere propone un atto in loro aiuto. Le strutture di accoglienza hanno particolarmente risentito dell’epidemia che stiamo attraversando, in quanto doppiamente dipendenti dalla assenza di eventi, nonché dalla riduzione dei flussi turistici nazionali e internazionali per business. D’altronde, si sa, che Monza e dintorni vivono non tanto del turismo leisure, ma business.

Un nuova ripartenza: nel testo indirizzato al Sindaco, Dario Allevi, e alla giunta si chiede di azzerare l’imposta di soggiorno per gli anni 2021 e 2022 o ad annullarne l’aumento che la stessa Giunta, aveva applicato e, inoltre, di utilizzare analoga misura per il 2020. Se ciò non è possibile di applicare misure alternative in grado di realizzare il sostegno economico a queste attività.

“Consapevoli dell’importanza di questo settore di attività economica, Stato e regioni si sono attivate per sostenere economicamente le strutture di ospitalità nelle loro varie espressioni anche per una ripresa dei flussi turistici e questo è quanto dovrebbe fare anche la città di Monza” – scrivono i consiglieri della lista “Monza per Scanagatti sindaco”.

 

 

Articolo scritto da: Gaia Rudelli

 

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