Marciapiedi sporchi e pieni di erbacce, strisce pedonali sbiadite, rami abbattuti dallo scorso nubifragio e mai rimossi: queste solo alcune delle osservazioni poste nero su bianco nella petizione lanciata da un gruppo di cittadini del quartiere Cazzaniga, a Monza.
Il Comitato di via Perosi da tempo denuncia uno stato di degrado e sporcizia divenuto ormai, a loro dire, insostenibile. “I volontari del quartiere provvedono in modo autonomo alle pulizie ma ora non basta. Siamo stati dimenticati. Chiediamo una maggiore attenzione alla decenza ambientale”.
A questo si aggiunge il malcontento per una delibera del 29 settembre scorso, riguardante l’approvazione di un intervento edilizio di nuova edificazione dell’area verde in Via Perosi. “Il terreno adiacente al nostro condominio è stato per anni coltivato con cura, donando al quartiere bellezza paesaggistica e vivibilità. Oggi è all’abbandono, invaso da erbacce che sconfinano sul marciapiede. Si presume che la solerzia con la quale il terreno è stato recintato non sia stata accompagnata da altrettanto solerzia nella sua cura, dovere di rispetto per un quartiere e i suoi abitanti” scrive un membro del comitato. “E che dire di un cantiere che potrebbe avere una durata di 4 anni con tutti i disagi in termine di rumori, inquinamento per gli abitanti del quartiere”.
Il gruppo di cittadini ha così rivolto il suo accorato appello al sindaco Dario Allevi e all’assessore Martina Sassoli affinché si possano trovare, tutti insieme, delle soluzioni alternative per la riqualificazione del quartiere monzese senza per questo passare dal cemento.
