Politica

Covid, Fontana pronto a nuove misure. “Chiesta la didattica a distanza parziale alle superiori”

"Le nuove misure non saranno drammatiche". A dirlo è il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, nel corso di una breve conferenza stampa al termine dell'incontro con i sindaci.

pres-ottobre

“Le nuove misure non saranno drammatiche”. A dirlo è il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, nel corso di una breve conferenza stampa al termine dell’incontro con i sindaci (collegati da remoto) alla quale hanno partecipato anche il prefetto di Milano, Renato Saccone, e i capigruppo dei partiti presenti in Consiglio regionale,  sulla prossima ordinanza che potrebbe essere emanata tra questa sera e domani.

“Sono meno preoccupato rispetto a marzo, ma i lombardi devono fare attenzione alle misure altrimenti c’è il rischio che l’epidemia degeneri”.

SCUOLA E TRASPORTO PUBBLICO – Le novità riguarderebbero il mondo della scuola e i mezzi di trasporto. “Tutte le parti presenti all’incontro hanno condiviso la necessità urgente di trasmettere al Governo un messaggio forte e chiaro sull’opportunità di attivare un modello scolastico che preveda lezioni a distanza alternate e lo scaglionamento dell’orario di ingresso a scuola, così da togliere pressione al sistema del trasporto pubblico locale. Analoga proposta riguarda le Università per le quali si chiede la didattica a distanza ad esclusione delle matricole e dei tirocinanti.

L’Ordinanza contiene lo stop di tutte le competizioni sportive dilettantistiche di carattere regionale che prevedano il ‘contatto fisico‘, comprese quelle dei settori giovanili. Altro punto su cui insisterà la Lombardia sarà lo smart working per tutte le attività in cui questo è attuabile.

“Tutti propongono una riduzione delle condizioni stabilite dal dpcm, sottoporremo le nostre proposte al Cts” regionale, ha detto ancora Fontana parlando della misure da adottare sulla ‘movida’ in Lombardia. “Chiusura dei locali alle 21? Non credo”, ha chiosato il governatore

Con i sindaci è stato condiviso di rimodulare le regole e gli orari per bar e ristoranti vietando altresì il consumo sul suolo pubblico.

Il provvedimento della Regione prevede anche la chiusura delle Sale Gioco, Sale scommesse e Sale Bingo.

“Chiederemo al Governo – ha concluso Fontana – di prevedere in maniera decisa e significativa risorse compensative per quelle attività economiche che inevitabilmente subiranno ripercussioni dagli esiti di questa decisione condivisa da tutti i soggetti oggi seduti al Tavolo” ha concluso Fontana.

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