Economia

Sede Inps Cesano Maderno: Lega e sindacati al lavoro per scongiurare la chiusura

Il direttore dell'Inps ha risposto alla lettera che hanno inviato alcuni consiglieri regionali.

inps

Non si è fatta attendere la risposta del Direttore Regionale dell’Inps alla lettera che alcuni consiglieri regionali hanno inviato per chiedere un cambio di fronte sulla chiusura dell’agenzia di Cesano Maderno con trasferimento a Desio.

A renderlo noto è il vice capogruppo della Lega al Pirellone Andrea Monti che commenta: “Ringraziamo il direttore per la sua risposta e prendiamo atto della situazione, auspicando che la soluzione adottata sia realmente di breve durata. Purtroppo l’Inps è stata costretta a prendere atto delle mancanze da parte del Comune di Cesano Maderno nel predisporre nuovi locali idonei ad ospitare l’agenzia, così come da accordi presi in precedenza. Accogliamo però in modo positivo la notizia di come lo spostamento a Desio rappresenti in ogni caso una soluzione temporanea. A questo punto prenderemo contatti con l’Inps per fissare un incontro e discutere in modo dettagliato la questione e i tempi. In quella sede avanzeremo comunque le nostre proposte alternative, confidando che l’agenzia possa tornare nel più breve tempo possibile in locali idonei a Cesano, oppure a Limbiate – conclude Andrea Monti – vista anche la disponibilità da parte del sindaco Romeo”.

Ricordiamo che all’agenzia di via Boga fanno capo, oltre a Cesano, anche Cogliate, Ceriano Laghetto, Lazzate, Misinto, Limbiate, Barlassina, Seveso e Lentate.

 I SINDACATI

Sulla questione, ieri, 13 ottobre sono intervenuti anche i sindacati.

Walter Palvarini

“Abbiamo incontrato la Direzione provinciale INPS e il Sindaco di Cesano Maderno per esplicitare le nostre preoccupazioni rispetto ad una scelta che determina il ritiro di un servizio pubblico importante dal territorio, soprattutto in questo periodo, anche se fosse temporaneo. Abbiamo chiesto che venga tentata ogni possibilità per evitare questa soluzione – afferma Walter Palvarini, Segretario della Cgil brianzola. – La sede INPS di Cesano Maderno ha un bacino demografico di riferimento che comprende 146.000 utenti, su quello di Desio ne gravitano già 90.000. La prossimità può determinare importanti connessioni tra servizi ed evita disagi ai cittadini”.

“Il nostro è un impegno in favore della persone e auspichiamo ampia partecipazione sia da parte della cittadinanza che delle forze politiche – prosegue Annalisa Caron, Segretaria Cisl.  – Scelte come quelle relative al trasferimento della sede territoriale di un Ente pubblico di primaria importanza per la comunità andrebbero assunte basandole non solo su fattori contingenti, ma cercando anche di comprendere se sono in grado di determinare un incremento o una riduzione di benessere per l’intera comunità”.  Caron ricorda inoltre che “in base all’art. 1 della determinazione 52/2018 del’INPS, la presenza delle Agenzie dell’Istituto sul territorio è altresì finalizzata alla creazione di valore e al mantenimento della prossimità all’utenza”.

“Nella sostanza – ribadisce Abele Parente, Segretario generale della Uil, – è lo stesso provvedimento dell’INPS a prevedere che il modello territoriale della propria organizzazione deve essere fondato sulla possibilità di sviluppare integrazione logistica e/o funzionale con altri soggetti pubblici e a Cesano Maderno, come è noto, è presente tra l’altro il Centro per l’Impiego. Al di là di ogni altra valutazione, per quanto importante e necessaria”, prosegue Parente, “si deve prioritariamente tenere conto degli impatti in termini di beneficio per i cittadini, e nello specifico per i numerosi utenti degli uffici INPS”.

Cgil, Cisl e Uil sono inoltre contrari a soluzioni che spostino l’asse geografico del servizio verso zone periferiche della provincia e meno servite dai mezzi pubblici, un ulteriore e inaccettabile fattore di penalizzazione per l’utenza.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.