Impacchettati e spediti per il loro ultimo viaggio. E uno dopo l’altro, entro il 7 ottobre, i vagoni del treno fantasma se ne andranno da Carnate, liberando il paese dalla loro ingombrante presenza. Dopo l’incidente del 19 agosto, quando il regionale di Trenord 10776 è partito da Paderno senza conducenti a bordo ed è stato fatto deragliare appena fuori dalla stazione, le carrozze sono state posizionate nel grande prato sulla collinetta di fronte allo scalo di Carnate e dalla scorsa settimana sono iniziate le operazione per rimuoverle definitivamente, portandole alla demolizione in un sito specializzato in provincia di Savona.
E nell’ultima settimana, quando non c’è stato maltempo, gli operai hanno iniziato a “impacchettare” i vagoni: per prepararli al viaggio che avviene su strada, sopra a convogli eccezionali, tutti i finestrini e porte delle carrozze vengono chiusi con dei teli bianchi. Una per volta che sono sigillati, possono essere caricati sui appositi rimorchi e portati via. Per permettere lo svolgimento delle operazione e il passaggio di convogli così grandi per il paese, il Comune ha predisposto un piano speciale per la viabilità cittadina che prevede la chiusura delle strade lungo l’asse di via Dalla Chiesa e via Edison nei momenti in cui avvengono i trasferimenti, mentre le forze dell’ordine scorteranno ogni carico fino all’ingresso in Tangenziale.
Non sono state comunicate dalle Ferrovie i giorni e gli orari dei trasferimenti, ma solo il periodo dal 28 settembre al 7 ottobre entro cui tutti i vagoni saranno portati via da Carnate. Allo stesso modo proseguono gli interventi di Rfi per sistemare i danni causati dal deragliamento ai margini dei binari, ma anche in questo caso non sono state comunicate date precise sull’ultimazione dei lavori.
