Salute

Campagna antinfluenzale: vaccini per tutti i pazienti fragili, ma le dosi arrivano a singhiozzo

Nell'inverno della pandemia di Covid-19 i vaccini contro l'influenza arrivano a singhiozzo, rendendo più complicato il lavoro dei medici di medicina generale. Ma Gallera conferma che ci saranno per tutti i pazienti fragili.

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Ha preso ufficialmente il via la campagna dei vaccini antinfluenzali della Regione Lombardia. L’emergenza sanitaria causata dalla pandemia Covid-19 ha reso ancora più indispensabile, soprattutto per le categorie più a rischio, la classica vaccinazione invernale. Se n’è parlato tanto, anche durante l’estate, ecco perché non è mai stata così attesa dai cittadini. Ora la campagna è partita, in anticipo rispetto agli anni passati, ma comunque in ritardo rispetto alle indicazioni del Ministero della Salute che ne ha sollecitato l’inizio ai primi di ottobre, oltretutto con una distribuzione “a singhiozzo”.

A differenza degli altri anni, l’assegnazione delle dosi a medici e centri vaccinali avverrà infatti in maniera scaglionata in una successione di finestre temporali che rende difficile per i sanitari capire se avranno dosi sufficienti per tutti i loro pazienti fragili.

A tutto ciò si aggiunge il nodo delle farmacie: fino all’anno scorso ricevevano le dosi insieme ai medici di medicina generale, quest’anno invece, i vaccini per la vendita privata arriveranno non prima della seconda metà di novembre e con le dosi rimaste. L’altissimo numero di richieste ha fatto confluire al pubblico tutte le dosi.

Vaccini in ritardo e a singhiozzo

“Alla Regione Lombardia abbiamo richiesto più volte di attrezzarsi per tempo per organizzare la campagna vaccinale contro l’influenza. È noto a tutti infatti, che è compito della Regione mettere a disposizione i vaccini e si sapeva da tempo che quella di quest’anno sarebbe stata una campagna particolarmente delicata a causa della presenza del Covid-19: vaccinarsi è ancora più importante per tutelare la salute della popolazione a rischio, anziani, persone fragili e operatori del sistema sanitario” dichiara Anna Bonanomi della Segretaria Generale Spi Cgil Monza e Brianza.

“Mentre le altre Regioni sono già partite con le vaccinazioni, il governo regionale lombardo, con una circolare inviata ai Medici di Base, ha comunicato che le prime dosi del vaccino antinfluenzale oltre a essere disponibili solo dal 19 ottobre, ne verranno consegnate solo 30 per ciascun medico. Altre 20 dosi pare arriveranno tra il 26 e il 31 ottobre e altre 50 dal 2 novembre in poi. Troppo poche!”.

Un numero veramente basso a detta della segretaria generale dello Spi, che incalza: “Se pensiamo che ogni medico di base ha una popolazione interessata alla vaccinazione di circa 300 – 400 persone è del tutto evidente come con un numero così esiguo di dosi fornite non sarà possibile garantire da subito il vaccino. Ciò comporterà inevitabilmente un grave rischio per la popolazione più esposta”.

Gallera: “Sui vaccini promessa mantenuta”

“Promessa mantenuta”, è così che l’assessore Gallera ha replicato alle critiche, con un messaggio sul suo profilo Facebook, dove chiarisce: “Sono state già distribuite alla rete delle farmacie 247 mila dosi di vaccini, 14.005 contro lo pneumococco e le altre di antinfluenzale che i Medici di base stanno iniziando a ritirare e somministrare ai propri assistiti. Le consegne proseguono nei prossimi giorni. Solo ad ottobre arriveranno 792 mila dosi di antinfluenzale: di queste 62.800 saranno destinate alle RSA e tutte le altre agli MMG, ai quali arriveranno anche 140 mila di vaccino anti-pneumococco. A novembre invece saranno distribuite altre 2 milioni e 92 mila dosi di antinfluenzale, compreso 500 mila dosi di vaccino spray per i bambini, e 50 mila dosi di anti-pneumococco per i pazienti delle RSA”.

Timeline delle vaccinazioni: priorità ai pazienti fragili

Per conoscere nel dettaglio la timeline delle vaccinazioni anti influenzali, basta consultare il sito di Ats. La campagna vaccinale è partita ufficialmente, come detto poc’anzi, il 19 ottobre con i Medici di Medicina Generale (MMG), che iniziano a vaccinare i propri pazienti fragili di ogni età (ogni MMG avrà la possibilità di vaccinare una quota di pazienti fragili), ovvero i soggetti affetti dalle patologie che aumentano il rischio per complicanze da influenza, indicate nella Circolare del Ministero della Salute del 04/06/2020:

a) malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio (inclusa l’asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva-BPCO);

b) malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite;

c) diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con indice di massa corporea BMI >30);

d) insufficienza renale/surrenale cronica;

e) malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie;

f) tumori e in corso di trattamento chemioterapico;

g) malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV;

h) malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali;

i) patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici;

j) patologie associate a un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari);

k) epatopatie croniche.

A inizio novembre, per i pazienti fragili (affetti da patologie croniche), per i loro conviventi/contatti, e per le donne in gravidanza, si avvierà la somministrazione delle vaccinazioni presso i centri vaccinali delle ASST. L’elenco completo delle sedi territoriali individuate dalle ASST, con le modalità di prenotazione, giornate ed orari di apertura, sarà disponibile sul sito web delle 3 ASST (Lecco, Monza, Vimercate).

Dalla metà di novembre sarà il turno delle persone di età uguale o maggiore di 65 anni, che verranno vaccinati dal proprio Medico di Medicina Generale, presso l’ambulatorio o negli spazi messi a disposizione dai Comuni. A seguire, saranno vaccinati gli operatori sanitari e i bambini fino a 6 anni di età, e successivamente la vaccinazione sarà promossa anche tra le persone di età dai 60 ai 64 anni, non affette da patologia.

Riassumendo, le vaccinazioni antinfluenzali saranno così somministrate:

Persone di età uguale o maggiore di 65 anni: dai Medici di Medicina Generale che aderiscono alla campagna (in ATS Brianza hanno aderito il 99% dei Medici). Si consiglia di rivolgersi al proprio Medico di Medicina Generale, per conoscere le modalità di offerta della vaccinazione.

Persone fragili con patologie croniche: dai Medici di Medicina Generale che hanno la possibilità di vaccinare una quota di pazienti fragili che verranno contattati per la proposta vaccinale.

-Persone fragili con patologie croniche, operatori sanitari, donne in gravidanza, conviventi/contatti di persone fragili: presso le sedi delle ASST (ambulatori territoriali, reparti ospedalieri, consultori,…).

Considerato il numero esiguo di dosi attualmente in mano ai medici di base, i pazienti fragili interessati potranno comunque personalmente contattare il proprio dottore, tuttavia è più probabile che avranno la possibilità di essere vaccinati successivamente presso le Asst, le quali riceveranno le dosi sufficienti per tutti i pazienti a rischio. In questo caso, il cittadino dovrà contattare la propria Asst di riferimento, per fissare un appuntamento. Infine, per la somministrazione del vaccino spray seguiranno indicazioni precise nei prossimi giorni.

Foto di repertorio MBNews

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