Tende nuove alla scuola Arcobaleno. L’installazione è prevista per le prossime settimane. Le nuove tende, tanto attese per la soluzione dei problemi legati all’esposizione ai raggi solari di alcune aule, saranno completamente automatizzate e saranno montate sulle finestre delle classi della prima stecca di aule sulla sinistra dopo il cancello di ingresso. “L’intervento andrà, da una parte a risolvere la problematica dell’esposizione al sole e dall’altra a creare uno spazio esterno più coperto da poter usufruire in questo periodo soprattutto– ha precisato l’assessore ai lavori pubblici Gabriella Garatti-“.
Non solo, oltre alle tende da sole sono stati acquistati dei gazebo che andranno a creare degli spazi riparati nei giardini delle due scuole dell’Infanzia, Arcobaleno e Tagliabue. In parte questi gazebo sono stati già montati. In totale l’investimento previsto per questi interventi è stato di circa 70 mila euro in parte cofinanziati dal Governo nell’ambito degli interventi anticovid, grazie ai quali è stato anche stato possibile procedere con un rinnovo degli arredi interni alla scuola e all’acquisto di alcune attrezzature di informatica per le scuole primarie.
“Gli interventi previsti per questo periodo di ripartenza delle attività didattiche proseguono e in parte si sono conclusi.. La scorsa settimana – ha spiegato l’assessore Garatti- sono arrivati i nuovi banchi alla scuola Oggioni e subito dopo le giornate elettorali verranno posizionati all’interno delle aule. Sempre alla Oggioni sono stati conclusi tutti gli interventi previsti e in particolare quelli relativi alla sostituzione dei vetri in palestra con quelli antisfondamento oltre alla sistemazione del linoleum. Alla scuola Villa sono stati sostituiti i vetri nei corridoi. Per quanto riguarda invece i bagni, verranno completamente rifatti nel mese di giugno 2021“.
Novità anche per la scuola Fermi. Il cantiere è infatti terminato la scorsa settimana e da lunedì 21 settembre è utilizzabile anche la palestra. Bisognerà attendere invece i primi giorni di ottobre per poter utilizzare la cosiddetta “palestrina”.
