Cultura

Con “V_Air Vimercate Art In Residence” la città ritorna ad essere centro artistico

L’emergenza sanitaria ha solo posticipato l’avvio della quarta edizione di V_Air Vimercate Art In Residence, l’iniziativa annuale di mecenatismo civico con cui la città seleziona giovani artisti e poi li ospita per creare le loro opere.

V_Air Vimercate Art In Residence 2

L’arte ritrova casa a Vimercate e, anche nell’anno peggiore per le attività culturali, può partire l’iniziativa che più ha caratterizzato la creatività della città negli ultimi anni. L’emergenza sanitaria ha solo posticipato l’avvio della quarta edizione di V_Air Vimercate Art In Residence, l’iniziativa annuale di mecenatismo civico con cui la città seleziona giovani artisti e poi, di solito in primavera, li ospita per tre settimane per realizzare opere originali. A maggio il programma previsto è stato annullato ma non è stato perso e in settimana l’assessorato alla Cultura ha potuto annunciare che a partire da lunedì 7 settembre potranno cominciare le tre settimane in cui Vimercate, anche nel 2020, diventa un centro di produzione artistica. Durante l’inverno sono stati scelti con un bando pubblico i nove artisti e i relativi progetti originali proposti per partecipare a V_Air, tutti giovani con meno di 35 anni, provenienti da ogni parte d’Italia e anche dalla Svizzera, che dalla prossima settimana inizieranno a lavorare in città e negli spazi del museo Must e Villa Sottocasa che il Comune gli metterà a disposizione come atelier.

Ognuno di loro è ospite della città per tre settimane, l’Amministrazione comunale garantisce vitto e alloggio oltre a una copertura fino a 1.000 euro ciascuno per le spese di materiali e attrezzature necessarie ai propri progetti, e quindi i nove artisti, ognuno secondo la propria tecnica, si metterà al lavoro per realizzare opere o installazioni sul tema dell’edizione di quest’anno “Città fluttuante / Post urban landscapes”. Alla fine delle tre settimane di produzione i nove lavori originali saranno esposti in una mostra al museo del territorio Must, mentre al termine le opere saranno lasciate alla città e entreranno a far parte del patrimonio artistico civico.

“Città fluttuante vuole essere una riflessione attorno alla città come palinsesto – spiega Maria Paola Zedda, curatrice di questa edizione e della precedente del 2019 – luogo di attraversamento, di scambio commerciale e culturale, ma anche contesto di partecipazione e attivazione della sfera pubblica, del fare collettivo e delle sfide della complessità a cui ci apre il nuovo presente”.

Nonostante le difficoltà organizzative causate dall’emergenza sanitaria Vimercate non ha dovuto rinunciare al progetto V_Air che “è diventato in questi quattro anni – sottolinea l’assessore alla Cultura Emilio Russo – uno dei punti di riferimento della creatività giovanile europea, tanto che abbiamo deciso di offrire maggiori opportunità, aumentando le residenze artistiche da sei a nove. In un anno dolorosamente tormentato per la cultura, siamo orgogliosi di questo risultato indirizzato particolarmente alla trasformazione del nostro museo in luogo di produzione, fabbrica culturale, spazio di creazione, incontro e comunità”.


Nel corso delle tre settimane di ospitalità agli artisti ci saranno una serie di appuntamenti pubblici, il primo dei quali è in programma sabato 12 settembre alle 17 al Must con un “opening” in gli artisti si presenteranno al pubblico illustrando i loro progetti. A seguire, alle 18.00, ci sarà un “talk” di approfondimento sul tema, in cui dialogheranno l’artista Anna de Manincor, del collettivo Zimmerfrei, e Marianna d’Ovidio, sociologa urbana dell’Università Bicocca. Gli atelier degli artisti saranno allestiti nel museo e aperti al pubblico in momenti programmati (il 12, il 19 e il 20 settembre) diventando luoghi di incontro e ascolto con gli abitanti, gli studiosi, gli artisti. Il progetto si concluderà il 26 settembre con l’inaugurazione della mostra “V_Air Xl – Città fluttuante + Tracce di residenze V_Air 2017-2019” un percorso che raccoglie i lavori realizzati sia quest’anno sia nelle procedenti edizioni. La mostra sarà a ingresso libero ma contingentato e si concluderà il 25 ottobre.

 

Articolo scritto da Martino Agostoni

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