Salute

Covid, test rapidi per studenti e insegnanti: ecco come fare

A Monza, da ieri, il tampone si fa al Drive trough presso ospedale vecchio San Gerardo, con ingresso da Via Magenta.  

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Test rapidi per studenti e insegnati: una novità importante per quanto riguarda le scuole. ATS Brianza ha predisposto sul territorio alcuni punti tamponi, dedicati esclusivamente agli studenti e al personale docente e non docente. Tempi rapidi, anzi rapidissimi, per evitare lo sviluppo di focolai negli Istituti.

A Monza, da ieri, il tampone si fa al Drive trough presso ospedale vecchio San Gerardo, con ingresso da Via Magenta.  Dal lunedì a sabato dalle ore 8.30 alle ore 14.30. E’ necessario che gli utenti restino in auto.

Analisi anche presso l’Ambulatorio tamponi dell’ospedale di Desio, in Via Mazzini 1, dal lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.00.

Ha attivato il servizio anche l’Ospedale di Vimercate, in via Santi Cosma e Damiano 10, dal lunedì a sabato dalle ore 8:00 alle ore 12:00.

Gli utenti provenienti dalle istituzioni scolastiche accederanno in auto all’apposita zona dedicata del parcheggio (drive through); l’accompagnatore consegnerà al personale sanitario della tensostruttura l’attestazione necessaria per l’esecuzione del tampone, lo studente attenderà la chiamata in auto; il referto sarà reso disponibile sul FSE o, in alternativa, ai totem informatizzati
degli ospedali di Carate, Giussano, Seregno e Vimercate, nonché del poliambulatorio di Lissone.

ATTESTAZIONI E MODALITA’ DI RILASCIO

Lo stato di riammissione sicura in collettività ricomprende le seguenti casistiche:

1.    soggetto sintomatico a cui è stata esclusa la diagnosi di CoviD-19 (tampone negativo) – fattispecie questa della attestazione di percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione per COVID-19, come da report ISS “Se il tampone naso-oro faringeo è negativo, in paziente sospetto per infezione da SARS-CoV-2, a giudizio del pediatra o medico curante, si ripete il test a distanza di 2-3 gg. Il soggetto deve comunque restare a casa fino a guarigione clinica e a conferma negativa del secondo test.” La valutazione circa l’effettuazione del secondo test di cui sopra è in capo al Medico Curante che lo prescrive; l’accesso al punto tampone non prevede prenotazione.
2.    soggetto in isolamento domiciliare fiduciario in quanto contatto stretto di caso (tampone negativo preferibilmente eseguito in prossimità della fine della quarantena)
3.    soggetto guarito CoviD-19 (quarantena di almeno 14 giorni – doppio tampone negativo a distanza di 24/48 ore l’uno dall’altro)

L’attestazione di riammissione sicura in collettività viene rilasciata dal MMG/PLS che  acquisisce l’informazione del tampone negativo dal paziente, come da indicazioni di ATS oppure mediante Cruscotto Sorveglianza, oppure Fascicolo Sanitario Elettronico e può rilasciare tale attestazione.

Nel caso di sintomatologia dell’allievo/studente non riconducibile a CoviD-19 e non sottoposto a tampone il PLS/MMG gestirà la situazione indicando alla famiglia le misure di cura e concordando, in base all’evoluzione del quadro clinico, i tempi per il rientro al servizio educativo/scuola.
In coerenza con le indicazioni regionali sull’abolizione degli obblighi relativi al certificato di riammissione di cui alla LR 33/2009 art. 58 comma 2, non è richiesta alcuna certificazione/attestazione per il rientro, analogamente non è richiesta autocertificazione da parte della famiglia, ma si darà credito alla famiglia e si valorizzerà quella fiducia reciproca alla base del patto di corresponsabilità fra comunità educante e famiglia. Eventualmente la scuola potrà richiedere una dichiarazione da parte del genitore dei motivi dell’assenza (es. consultazione dal PLS/altri motivi non legati a malattia).

ISOLAMENTO fiduciario in attesa di esito tampone: studenti
In caso di sintomi sospetti, lo studente dopo essersi recato al punto tampone, deve rispettare le misure di isolamento domiciliare fiduciario fino ad esito tampone;
Anche i conviventi devono rispettare la stessa misura di isolamento fiduciario.

Per l’utilizzo di lavoro agile e congedo straordinario da parte dei genitori durante il periodo di quarantena obbligatoria del figlio convivente minore di anni quattordici per contatti avvenuti all’interno del plesso scolastico, si rimanda alle specifiche disposizioni di cui all’art. 5 del D.L. settembre 2020 , n. 111.

ISOLAMENTO fiduciario in attesa di esito tampone: personale scolastico

In caso di sintomi sospetti, il personale scolastico, dopo essersi recato al punto tampone, deve rispettare le misure di isolamento domiciliare fiduciario fino ad esito tampone; anche i conviventi/contatti stretti devono rispettare la stessa misura di isolamento fiduciario.

“I tamponi con accesso diretto per la popolazione in età scolare sono possibili solo con l’autocertificazione vidimata dalla scuola oppure a seguito della segnalazione al Medico o Pediatra di famiglia”.

Lo specifica l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, sottolineando quanto previsto dalle linee guida anti-covid per il settore scolastico, diffuse alle ATS e, da queste, a tutti gli istituti di ogni ordine e grado.

“In caso di sintomi simil influenzali o sospetti Covid riscontrati nel corso dell’attività scolastica – spiega l’assessore – viene contattata la famiglia dello studente e rilasciato un modulo di autocertificazione autorizzato dall’istituto da consegnare alla struttura sanitaria dove si esegue il tampone con accesso diretto. Il documento autorizza all’esecuzione del tampone senza prenotazione solo lo studente e non l’intero nucleo familiare”.

“Qualora invece – prosegue l’assessore al Welfare – a seguito della rilevazione della temperatura o alla comparsa di sintomi sospetti riscontrati al domicilio, la famiglia del giovane in età scolare deve contattare il medico o il pediatra di famiglia il quale, accertata la necessità di dover eseguire il tampone, procede alla segnalazione e all’invio dello studente al punto di accesso diretto più vicino”.

Le stesse procedure valgono anche per gli insegnanti e per il personale scolastico non docente.

Chi ha effettuato il tempone, in attesa dell’esito, deve rimanere in isolamento. I contatti di caso sospetto, invece, legati all’ambito scolastico e ai servizi educativi per l’infanzia non sono da porre in isolamento domiciliare fiduciario: ciò si applica sia ai familiari conviventi che ai compagni di classe o ad altri contatti stretti.

In caso di positività degli studenti, scattano le misure d’isolamento dell’intera classe (se l’interessato ha frequentato la scuola nelle ultime 48 ore) e dei familiari e contatti diretti per il periodo di quarantena stabilito dai protocolli anti covid al termine del quale viene eseguito un tampone ai contatti per accertarne la negatività e due tamponi al caso positivo per verificarne l’avvenuta negativizzazione.

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