Attualità

Arcore e la polemica sui fuochi d’artificio a Villa San Martino per il compleanno di Berlusconi

Il sindaco risponde alle polemiche: “E’ stata regolarmente chiesta autorizzazione e sono stati regolarmente autorizzati. Secondo le norme. Punto”.

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Un compleanno illuminato dai fuochi d’artificio quello di Silvio Berlusconi. Archiviata, in parte, la questione sanitaria relativa al contagio da Coronavirus e al ricovero al San Raffaele delle scorse settimane, (il Cavaliere attende il secondo tampone negativo per considerarsi guarito dal Covid 19) il cittadino più famoso di Arcore ha festeggiato i suoi 84 anni nella sua Villa brianzola, dove sta trascorrendo la quarantena. E lo ha fatto con tanto di fuochi d’artificio che hanno illuminato la notte arcorese del 29 settembre.

Una decisione che ha sollevato non poche polemiche in città. A poche ore dalla fine dei fuochi partiti da Villa San Martino decine e decine di arcoresi si sono infatti sfogati anche sui social criticando in modo deciso i fuochi d’artificio e chiedendosi se il Comune avesse autorizzato o meno questo genere di festeggiamento.

 

A far piazza pulita delle polemiche ci ha pensato il sindaco Rosalba Colombo che ha risposto alla nostra richiesta di precisazione specificando che “E’ stata regolarmente chiesta autorizzazione e sono stati regolarmente autorizzati. Secondo le norme. Punto”.

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