Nell’anno del Covid 19 che ha stravolto le abitudini e la vita, Cesano non vuole rinunciare a ripartire e aderisce con importanti iniziative alla XVIII^ edizione di Ville Aperte in Brianza. Un’edizione straordinaria, com’è stata definita, per le norme stringenti che regolano l’accesso ai diversi eventi ma che, allo stesso tempo, sottolinea l’eccezionale valore del patrimonio storico e artistico e le sue grandi potenzialità.
Anche in questa edizione la città di Cesano Maderno, con Palazzo Arese Borromeo ed il suo Giardino, si propone come una meta irrinunciabile della tradizionale manifestazione, grazie ad una serie articolata di appuntamenti assolutamente di rilievo, adatti a tutti, grandi e piccini.
“Per le misure anti Covid, tutti gli eventi, così come le visite a Palazzo Arese Borromeo, sono contingentati e su prenotazione – spiega l’Assessore alla Cultura Silvia Boldrini -. Per questo motivo e per garantire la più ampia possibilità di partecipazione, Cesano Maderno anticipa i due weekend della rassegna, in programma dal 26 settembre al 4 ottobre, con l’iniziativa “Aspettando Ville Aperte”. Tra le diverse attività proposte merita una menzione speciale lo spettacolo “Scroscia, zampilla, mormora…quantunque senz’acque” dell’Associazione Realtà Debora Mancini, vincitrice del bando promosso dalla Provincia di Monza e Brianza, in collaborazione con BrianzAcque, sul tema più che mai attuale del rapporto tra l’acqua, l’ambiente ed i beni culturali”.
“Aspettando Ville Aperte”
Nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 settembre, Sala Aurora ospiterà due anteprime al calendario degli appuntamenti:
– alle 16.00 di sabato, l’inaugurazione del “Riallestimento filologico di Sala Aurora con riproduzioni di ritratti di principi e sovrani” (XVII^ secolo – Collezione Borromeo, Isola Madre sul Lago Maggiore);
Inaugurazione e presentazione al pubblico del riallestimento della sala più vissuta e conosciuta di Palazzo Arese Borromeo, con il ricollocamento di dieci riproduzioni di ritratti seicenteschi di principi un tempo esposti nella “Sala Grande de’ Ritratti”. A seguire, presentazione della monografia “Principesche sembianze ritrovate”. Progetto ideato e realizzato dall’Associazione Vivere il Palazzo e il Giardino Arese Borromeo, con il contributo di Mariani Assicuratori.
– alle 17.00 di domenica, il concerto “Violoncello a Palazzo”, duo per violoncello e pianoforte.
Duo composto da Elena Rota, violoncello, e Valentina Wang, pianoforte: musiche del compositore ceco Antonìn Dvoràk e del compositore e violinista italiano Giuseppe Valentini. A cura dell’Associazione ProMusica.
Coordinati dall’Assessorato alla Cultura, le visite e gli appuntamenti a Palazzo Arese Borromeo si avvalgono della cooperazione di diverse realtà attive da tempo sul territorio: le Associazioni Vivere il Palazzo e il Giardino Arese Borromeo e gli Amici di Palazzo e Giardino Arese Borromeo, i volontari del progetto Aperti per voi del Touring Club Italiano, l’Associazione Pro Musica e il Corpo Musicale Giuseppe Verdi Binzago, la Cooperativa Sociale Demetra e l’Associazione Realtà Debora Mancini.
Accanto a queste si sottolinea, per il lavoro prestato col progetto “Tutela e manutenzione del Giardino Arese Borromeo”, il ruolo dell’Auser Volontariato Cesano Maderno, che si sta occupando da inizio settembre della cura ordinaria dello storico polmone verde del Palazzo. Nei prossimi mesi sarà sviluppata tutta una serie di attività volte anche a coinvolgere un numero sempre maggiore di volontari nella cura del verde storico.
Un impegno, questo, complementare a quello che sta già svolgendo la sezione cesanese dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, presente in Giardino ogni fine settimana per supportare l’Amministrazione nella supervisione della fruizione del Giardino affinché tutto si svolga senza criticità.
“C’è poi un’importante novità – conclude l’Assessore Boldrini – che viene lanciata proprio in occasione di Ville Aperte e di cui tutti potranno beneficiare attraverso il nostro sito istituzionale: il progetto di digitalizzazione degli interni di Palazzo Arese Borromeo, a cura di RetiPiù. Un progetto che, attraverso le migliori soluzioni tecnologiche, permette di rendere accessibili a tutti, in ogni momento, i magnifici ambienti di Palazzo Arese Borromeo e quindi di far conoscere ad un pubblico sempre più vasto la nostra dimora storica. Un ringraziamento particolare pertanto va a RetiPiù che ha deciso di cominciare questo progetto proprio da Cesano Maderno”.
