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Brugherio, ritrovata piastrina della Seconda Guerra Mondiale: si cercano gli eredi di Salvatore Svanoni

Si tratterebbe di Salvatore Svanoni, nato a Monza nel 1919 da Francesco Svanoni e Vavassori Anna. Adesso inizia la sfida più difficile: rintracciare la famiglia.

piastrina svanoni

La storia è una guerra contro il tempo – scriveva Alessandro Manzoni – in quanto chiama a nuova vita fatti ed eroi del passato“. Come una macchina del tempo, tra un pizzico di fortuna e sana curiosità, sta venendo a galla una storia brianzola che ci riporta indietro di oltre 100 anni. E’ quella di Salvatore Svanoni, classe 1919: il suo nome è stato inciso su una piastrina militare che è stata rinvenuta per caso lo scorso venerdì 25 settembre, nei campi di Brugherio. A trovarla, a pochi centimetri sottoterra con un metal detector, un cittadino brugherese, Gianclaudio Massa che ora ha un desiderio: trovare gli eredi di Salvatore per consegnare loro il piccolo cimelio.

L’appello: “Cerco gli eredi, datemi una mano”

Nel pomeriggio di venerdì 25 settembre, Gianclaudio Massa, 57 anni, residente a Brugherio, nel suo consueto giro insieme al proprio cane ha fatto una scoperta: una medaglietta probabilmente appartenente ad un soldato della Seconda Guerra Mondiale. Le indicazioni sulla piastrina sono poche, ma in grado di fornirci alcuni dettagli importanti sull’identità del proprietario. Si tratterebbe di Salvatore Svanoni, nato a Monza nel 1919 da Francesco Svanoni e Vavassori Anna. Adesso, per Gianclaudio inizia la sfida più difficile: rintracciare la famiglia per potergli dare in dono l’oggetto trovato.

«Mi piace cercare cose con il metal detector, lo faccio nel tempo libero – ci spiega il brugherese Massa. – Venerdì scorso ero in giro con il cane tra i campi della mia città e il sensore ha segnalato la presenza di un oggetto metallico. A pochi centimetri sottoterra ho trovato questa piastrina: era sporca, la terra aveva oscurato l’incisione. L’ho pulita con cura e ho fatto qualche ricerca: secondo le informazioni che ho ricavato si tratta di una medaglietta che avevano i soldati durante il Secondo Conflitto Mondiale. Non sapendo cosa fare, ma con il grande desiderio di consegnarla ai legittimi proprietari, ho scritto alla redazione di MBNews, a cui chiedo di aiutarmi per trovare eventuali eredi».

Il nome di Salvatore Svanoni non compare nell’elenco dei caduti, né dispersi nella Guerra. La nostra redazione, in accordo con il Signor Massa, lancia un appello: qualora i lettori avessero informazioni sulla famiglia Svanoni/Vavassori possono scriverci alla mail redazione@mbnews.it o chiamare al numero 340 82 65 424.

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