Cultura

Biblioteche brianzole, in arrivo mezzo milione per l’acquisto di libri

Gli acquisti dovranno essere effettuati per il 70% presso tre diverse librerie presenti nel territorio.


Una ventata d’aria fresca per le biblioteche del territorio. Con l’inizio di settembre, il Ministero dei Beni Culturali ha pubblicato l’elenco dei beneficiari del contributo statale a sostegno dell’editoria, che permetterà alle biblioteche l’acquisto di nuovi libri.

La misura è prevista dal decreto del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo n. 267 del 4 giugno 2020 di riparto del “fondo emergenze imprese e istituzioni culturali”. Saranno in tutto 4786 le strutture in Italia titolate a beneficiare della misura: tra queste ci saranno anche 59 biblioteche della provincia di Monza e Brianza, che si sono aggiudicate contributi compresi tra i 5.000 e 10.000 euro, per un totale di circa 500 mila euro. Nel solo comune di Monza, per l’acquisto di nuovo materiale, arriveranno circa 65 mila euro, suddivisi in 7 biblioteche del territorio.

Un aiuto anche per le librerie del territorio

La Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore effettuerà le erogazioni dei contributi entro il 31 agosto 2020 e i beneficiari dovranno disporre le relative acquisizioni entro il 30 settembre 2020, tenendo conto che le fatture dovranno essere caricate sul sistema informativo della Direzione generale entro il 31 ottobre successivo. Poiché il decreto ministeriale ha la finalità di supportare il libro e la filiera dell’editoria libraria, e in particolare le librerie, saranno esclusi gli acquisti di prodotti diversi come cd, audiolibri, ebook, scaffali, arredi, ecc.

Gli acquisti dovranno essere effettuati per il 70% presso tre diverse librerie (con codice Ateco principale 47.61) presenti nel territorio della città metropolitana, della provincia, o della regione qualora nella città metropolitana o nella provincia non siano presenti almeno tre librerie che non rispettano l’Ateco indicato. Per il restante 30% si potrà prescindere dal codice Ateco principale e dal vincolo territoriale: saranno ammissibili, quindi, acquisti effettuati presso editori locali che siano anche distributori delle proprie edizioni. Il contributo dato alla biblioteche dovrà essere integralmente speso e le fatture che saranno prodotte dovranno essere di ammontare almeno pari alla cifra assegnata.

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