Un Rolex rubato è tornato nelle mani del legittimo proprietario nel giro di poche ore, grazie all’intervento dei Carabinieri della Sezione Radiomobile della compagnia di Monza, che hanno inseguito tenacemente il ladro, sia in auto che a piedi. E’ successo ad Arcore, nella serata di giovedì 24 settembre. A finire in manette per furto in abitazione e resistenza a Pubblico Ufficiale, un cittadino di 22 anni albanese, con precedenti.
Tutto è iniziato, quando i militari, durante un servizio di controllo del territorio, hanno notato due vetture sospette: anziché fermarsi all’alt e sottoporsi alle operazioni di identificazione, i due conducenti hanno proseguito la corsa. E’ a quel punto che è scattato l’inseguimento. Una delle due auto è riuscita a far perdere le proprie tracce, ma i militari non si sono persi d’animo e hanno continuato a seguire l’altra, una Bmw serie 1, sino a raggiungerla in piazza del comune.
Le due persone a bordo non si sono però arrese e hanno continuato la fuga a piedi nel centro cittadino, con i militari alle calcagna. Uno dei due si è dileguato, mentre l’altro, il 22enne albanese, è stato rintracciato poco dopo all’interno di una palazzina e arrestato: addosso aveva anche un orologio Rolex, che è poi risultato rubato poco prima da un’abitazione di Correzzana, in Brianza.
Nel corso della frenetica attività di inseguimento, un militare è scivolato procurandosi delle escoriazioni ai polsi, mentre il 22enne arrestato, nello scavalcare vari cancelli, si è procurato una distorsione alla caviglia.
Appurate le motivazioni della fuga e della resistenza, il giovane è stato accompagnato nella caserma di via Volturno, mentre la refurtiva è stata riconsegnata al legittimo proprietario.
In corso indagini volte a scoprire e identificare i complici del 22enne.
