Cultura

Seregno, la “Madonna della Campagna” lascia accesa la tradizione

La “Madonna della Campagna” fa 31 e lo fa con un edizione rimodulata e ridotta  causa Covid.

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La “Madonna della Campagna” fa 31 e lo fa con un edizione rimodulata e ridotta  causa Covid, dove i grandi eventi e le adunate di migliaia di persone, lasceranno il posto ad una grande tavola calda sotto le stelle ed in totale sicurezza.

L’appuntamento è per il 4, 5, 6, 11,12,13 settembre in via Cagnola (zona Fuin).

Proprio così, quest’anno nella grande area feste di Via Cagnola a Seregno niente balli, niente fiera e niente fuochi ma solo una grande distesa di tavoli all’aperto, distanziati e sanificati dove i volontari serviranno direttamente al tavolo piatti caldi tipici della Tradizione con una grande novità “pinzocheri valtellinesi”. La manifestazione aprirà solo la sera per la cena.

Per contingentare l’afflusso all’interno, la capienza sarà ridotta in linea con la disponibilità di tavoli presenti, si entrerà nella festa solo se si ha il tavolo prenotato. Assicurarsi un posto “in campagna” sarà semplicissimo: ci si potrà collegare al sito oppure chiamando il numero 366/3609380 attivo dal 28 agosto al 13 settembre dalle 15 alle 21, dove un operatore sarà a disposizione per le prenotazioni. Per chi non troverà posto all’interno dell’area, a disposizione un servizio take away in corsia esterna e veloce con i nostri migliori piatti d’asporto per godersi le nostre prelibatezze culinarie dovunque si vuole. Grande protagonista sarà la musica con le migliori orchestre a fare da sottofondo alla degustazione dell’ottima cucina e del servizio bar. Confermati per i più piccoli i giochi gonfiabili e simpatici omaggi tutti da colorare.

Per la prima volta nella storia si uniscono alla realizzazione dell’evento, assieme all’Associazione “Madonna della Campagna” anche i volontari di “Seregno Soccorso”, dell’ Associazione “Amici dei Pompieri di Seregno”, il “Gruppo di Seregno” degli Alpini e i ragazzi dell’Accademy Musical Arts di “Cartanima”. Tutti insieme, un plotone di oltre 100 volontari con un’unica missione “Ripartire dalle Tradizioni” cercando di far dimenticare il brutto periodo storico che stiamo vivendo.

«Abbiamo fortemente voluto questo scampolo di normalità, “una goccia” rispetto al nostro passato, ma è importante lanciare un segnale che noi ci siamo, che la nostra comunità è viva e ancora non è tutto perso» afferma Cesare Visconti, neo-presidente dell’Associazione Madonna della Campagna. «Ringrazio di vero cuore i nostri volontari, l’Amministrazione Comunale e le Associazioni coinvolte che hanno risposto senza esitare alla nostra chiamata, ringrazio Gelsia che anche quest’anno ha creduto nel nostro progetto. Festeggeremo in totale sicurezza per il rispetto del pubblico e dei nostri volontari, un’imponente macchina organizzativa che cercherà di farci respirare una boccata di normalità, di cui tutti ora abbiamo bisogno».
«Non è stato semplice ridisegnare la nostra festa secondo le normative vigenti» afferma Alessandro Rossi Direttore Artistico della manifestazione «Chi avrà piacere a trascorrere una cena in campagna si troverà in un’area completamente rivoluzionata, in un grande giardino estivo sotto le stelle, un ritorno alle origini della nostra festa, quando trent’anni fa si gustavano le prelibatezze locali e si ascoltava la buona musica in un prato tra i campi all’aria aperta».

In vista dell’appuntamento, anche il sindaco di Seregno Alberto Rossi ha voluto manifestare apprezzamento e gratitudine per quanto l’Associazione Madonna della Campagna si appresta a realizzare: «A nome di tutta la comunità cittadina, sento di dover esprimere un profondo e sentito ringraziamento all’Associazione Madonna della Campagna per il coraggio e la determinazione con cui hanno voluto, anche in questo anno così complicato, tenere accesa la fiammella della tradizione di uno degli appuntamenti più sentiti e partecipati nella nostra città. L’edizione di quest’anno della Festa Popolare si propone di svolgersi nel pieno e totale rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid: una finalità che condividiamo convintamente. Dobbiamo, come comunità, imparare a convivere con il rischio del virus, adottando comportamenti responsabili ma senza rinunciare a quelle occasioni possibili di socialità che rappresentano un elemento importante per la vita di tutti noi».
Sabato 12 previsto un momento di celebrazione degli Eroi che hanno lottato in prima linea durante l’emergenza Coronavirus, mentre Domenica 13 alle ore 11 verrà celebrata una santa Messa con solenne benedizione davanti alla cappelletta della Madonna della Campagna.

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