Sociale

Fondazione Comunità di Monza e Brianza: oltre 500mila euro investiti per progetti post lockdown

I progetti sostenuti riguardano l'infanzia, la disabilità e la cultura. Un piano i interventi a tutto tondo per un aiuto concreto nella ripartenza della Brianza.

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Cinquantatre progetti per far ripartire la Brianza. Un investimento di oltre 500mila euro. Questi i due numeri che descrivo l’impegno post lockdown della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza che, insieme a alla Fondazione Cariplo, in sole sei settimane ha dato un aiuto fondamentale alla concretizzazione di iniziative nell’ambito dei progetti per l’infanzia e la famiglia, della disabilità e azioni e delle attività culturali della provincia MB.

Il maggior numero di iniziative, e di risorse, si è concentrato sulla Call 01, dedicata ai bambini e alle famiglie: la Fondazione è riuscita a intercettare un bisogno molto sentito, in questo periodo, da tutta la comunità, e a offrire una prima risposta, sostenendo 24 attività promosse dalle reti di collaborazione che si sono create tra pubblico e privato, parrocchie e amministrazioni comunali, associazioni e realtà del terzo settore. Uno sforzo per consentire a oltre 8.000 bambini e ragazzi di trascorrere l’estate in compagnia e in sicurezza: per tornare finalmente a socializzare e a divertirsi insieme, dopo tanti mesi di isolamento.

“Abbiamo cercato di dimostrare attenzione e vicinanza alle componenti più fragili della nostra comunità nella delicata fase di ripresa delle attività dopo il lockdown- ha spiegato il presidente della Fondazione MB Giuseppe Fontana-. Dal confronto e dai rimandi che riceviamo quotidianamente, le organizzazioni stanno apprezzando il nostro impegno e le nostre attenzioni: abbiamo aggiustato gli strumenti erogativi adattandoli man mano sia alle attività da loro realizzabili in questo periodo, sia alle disposizioni stabilite dalle istituzioni. Ma anche le realtà del terzo settore stanno svolgendo un accurato lavoro di confronto, analisi e riprogrammazione delle attività a sostegno delle persone più fragili e nel campo culturale. Si tratta di un vero e proprio sforzo corale, quello messo in campo in queste settimane, per reagire insieme alle difficoltà generate dalla pandemia e tornare, lentamente ma insieme, a una nuova normalità. Nei prossimi mesi altre risorse saranno messe in campo”.

Le call proposte all’inizio di giugno hanno rappresentato la seconda, forte risposta che la Fondazione ha deciso di dare alla sua comunità. All’istituzione del Fondo Emergenza Coronavirus MB nelle prime settimane di emergenza sanitaria ha fatto seguito la predisposizione di questi tre nuovi strumenti erogativi: complessivamente, a sostegno del terzo settore del territorio, è stato erogato oltre un milione di euro.

“Una cifra importante, utile al terzo settore per ripensare e riprogettare i servizi in modalità differenti da quelle a cui siamo stati abituati fino a oggi- ha aggiunto il segretario generale della Fondazione MB Marta Petenzi-. Le proposte arrivate in Fondazione negli ultimi due mesi sono state tante, e ricche di valore: a fronte di questi risultati, siamo sicuri di aver intercettato dei bisogni forti da parte del nostro territorio. E abbiamo accolto con vero piacere le nuove reti di collaborazione che si sono create tra pubblico, privato e terzo settore: lavorare in sinergia è la vera chiave di volta”.

Per quanto riguarda la Call 01 – Attività educative e sostegno alla conciliazione familiare, sono stati sostenuti 24 progetti per un totale di 338.800 euro

Si tratta dell’area di intervento per cui, dal 15 giugno, è stato presentato il maggior numero di progetti: dopo i mesi di lockdown e di didattica a distanza, è stato fondamentale poter garantire ai bambini e ai ragazzi la possibilità di trascorrere del tempo insieme, all’aria aperta: per tornare a socializzare, imparare a gestire rapporti e relazioni con gli altri.

La Call 02 – Disabilità, anziani e altre fragilità ha coinvolto 15 progetti che sono stati sostenuti con un impegno di spesa totale di 114.100 euro. In molti casi le progettualità proposte hanno fatto tesoro dell’implementazione tecnologica che i mesi di lockdown hanno imposto a operatori, educatori e utenti per mantenere relazioni e contatti. I servizi e le attività già avviate sono state modulate per cercare di offrire una risposta importante e un segnale di presenza, nonostante l’obbligo, ancora vigente, del distanziamento sociale.

L’ultima call, la 03 – Attività culturali ha visto il sostegno di 14 progetti per un totale di 52.500 euro. Fanno parte di questo gruppo le rassegne musicali, festival, premi letterari, visite guidate alla scoperta delle bellezze di Monza e della Brianza.

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