Uomo salvato dal Dae al Parco di Monza. Brianza per il Cuore: “Poche ore di corso possono insegnarci a salvare una vita”

Laura Colombo Vago: "Saper utilizzare un defibrillatore significa saper salvare una vita. Può essere quella di un vostro caro, di chiunque abbia un arresto cardiaco."

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Può succedere a chiunque. Atleti allenati, anziani a passeggio coi nipoti. L’arresto cardiaco è una trappola subdola che colpisce inaspettatamente. Un malore che può essere fatale se non si interviene tempestivamente e nella maniera adeguata.

Sabato 4 luglio la Parco di Monza un uomo di 61 anni mentre stava percorrendo viale dei Tigli si è sentito male. Purtroppo si è trattato proprio di un arresto cardiaco improvviso.

I primi ad intervenire sono stati gli uomini della protezione civile, addestrati anche per questo tipo di emergenze. Hanno praticato le manovre di rianimazione in attesa dell’auto medica giunta sul posto in pochissimi minuti.
Sono servite quindi diverse scariche con il defibrillatore e poi la vittima è stata trasportata d’urgenza all’Ospedale San Gerardo nel reparto di terapia intensiva.

Questo è l’ennesimo caso che si verifica nel nostro Parco proprio perchè è molto frequentato specie da atleti che mettono alla prova le proprie forze e il proprio cuore. – commenta laura Colombo Vago, presidente di Brianza per il Cuore – Brianza per il Cuore proprio per questo nel corso degli anni ha donato e fatto installare dei defibrillatori nel polmone verde cittadino. In totale ce ne sono ben otto. Proprio recentemente sono stati aggiunti gli ultimi tre”.

Ricordiamo che nella piantina all’interno del Parco di Monza sono segnalate le posizioni esatte dove sono stati collocati i Dae. In caso di necessità chiunque li può prendere ed utilizzarli. Intervenire tempestivamente in caso di arresto cardiaco è fondamentale e può fare la differenza tra la vita o la morte. Se si è seguito un corso per l’utilizzo dei defibrillatori si sa come usarli, ma nel caso serva gli operatori del 118, se chiamati fornisco tutte le indicazioni per soccorrere in modo adeguato.

“Purtroppo al momento la formazione che insegna le manovre di rianimazione cardiopolmonare e l’utilizzo del defibrillatore è sospesa a causa del Covid ma molto presto riprenderà quindi chi vuole imparare a salvare una vita ci può contattare seguendo le indicazioni presenti sul nostro sito”. – ricorda Laura Colombo Vago – Poche ore di corso possono insegnarci a salvare una vita. Non si corre alcun rischio penale e il defibrillatore non eroga la scarica se non è necessaria, anche premendo il tasto per sbaglio.”
Molti di quelli colpiti da arresto cardiaco in luoghi pubblici sono ritornati alla loro vita di sempre proprio perchè gente comune è intervenuta subito.

 

 

 

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