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Savona show: Filippo Tortu batte Marcell Jacobs

l primatista italiano dei 100 batte Jacobs (10.14) e Desalu (10.29). Decolla Larissa nel lungo, primato italiano U20, nella storia meglio soltanto mamma Fiona May. Re 45.31, Fabbri 21,15, Randazzo 8,12

Campionati Mondiali Juniores di Bydgoszcz

Straordinario meeting di Savona. Una giornata che illumina l’atletica azzurra con una quantità di risultati super. La copertina se la prende Larissa Iapichino: la saltatrice in lungo dell’Atletica Firenze Marathon entra in una nuova dimensione atterrando a un sontuoso 6,80 (+0.7), seconda italiana di sempre. Meglio di lei ha fatto soltanto la mamma Fiona May, la leggenda del lungo azzurro. E questa misura, oltre a rappresentare il primato italiano under 20, la porta al secondo posto delle liste mondiali stagionali. L’attesa sfida dei 100 metri la vince Filippo Tortu: il primatista italiano (Fiamme Gialle) convince in finale con il tempo di 10.12 (+1.3) e si lascia alle spalle Marcell Jacobs (Fiamme Oro) capace di 10.14 e Fausto Desalu (Fiamme Gialle), al personale con 10.29. Debutto più che positivo per Davide Re (Fiamme Gialle) nei 400 metri, con un 45.31 che rappresenta il miglior crono al mondo nel 2020 e il suo miglior esordio di sempre, accompagnato da Vladimir Aceti (Fiamme Gialle) che cresce a 45.84. Alla grande anche Leonardo Fabbri (Aeronautica): l’azzurro scaglia il peso di nuovo oltre i ventuno metri con la prestazione di 21,15. Decolla al primato personale nel lungo il siciliano Filippo Randazzo (Fiamme Gialle) che cresce di cinque centimetri fino a 8,12. È ventoso il 12.86 di Luminosa Bogliolo (Fiamme Oro) nei 100 ostacoli, tempo viziato da una brezza di +2.5. Primato personale nei 100 per Anna Bongiorni (Carabinieri) con 11.30 (+2.0) e nei 400 metri per Rebecca Borga (Fiamme Gialle), prima volta sotto i 53 secondi (52.98).

Filippo Tortu 10.12 (+1.3), Marcell Jacobs 10.14. Un sorriso sul volto del primatista italiano dei 100 metri a Savona, tutt’altro velocista rispetto a Rieti. E tutt’altro umore. Il primatista italiano (Fiamme Gialle) nella fase lanciata torna a mostrare il talento di cui è dotato. Nel faccia a faccia, è efficace anche Marcell Jacobs (Fiamme Oro) e si migliora Fausto Desalu con 10.29, quattro centesimi meglio del primato personale, bene in prospettiva 200. Dopo la batteria non particolarmente brillante di 10.32 (con Jacobs che aveva corso in 10.19 ventoso, +3.2), l’uomo più veloce d’italia ritrova la gioia: “Una bella sensazione dopo tre pessime gare – le parole di Tortu – finalmente ecco i tempi che sento miei. Oggi sono riuscito a concentrarmi e a fare quello che dovevo. Mi sono piaciuto molto sugli ultimi metri, al contrario in partenza ho perso il secondo appoggio, non sono scattato al meglio. Ma mi sono creato un vuoto in testa per pensare a correre bene gli ultimi metri, decontratto, e il tempo per fortuna è arrivato. Marcell ha dimostrato nel 2019 di essere un ottimo velocista a livello internazionale e mi aspettavo una gara tiratissima come è stata. Gli faccio i complimenti, siamo andati forte entrambi, come anche Fausto e pure Andrea Federici 10.35. E adesso? Nei prossimi giorni deciderò i prossimi impegni”. Jacobs salva soltanto il crono: ”Ho sbagliato il primo appoggio e questo mi ha frenato, mi ha tolto il ritmo per tutta la gara – racconta – Il tempo è buono ma oggi è l’ultima cosa che mi interessava, l’importante era arrivare davanti. A Filippo ho detto che prima o poi avrò la mia rivincita. Decideremo nel weekend ma non escludo di tornare in pista già il 23 a Rieti”.

(Fidal)

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