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Monza e Brianza, sicurezza sul lavoro: firmato il Protocollo in Prefettura

Il tema della sicurezza sul lavoro è da tempo all’attenzione della Prefetto Palmisani.

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Il 27 luglio si è tenuta in Prefettura una cerimonia per la presentazione e la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa per il potenziamento della sicurezza sul lavoro nella Provincia di Monza e della Brianza.

Il tema della sicurezza sul lavoro è da tempo all’attenzione della Prefetto Palmisani, che ha ritenuto opportuno promuovere nella seconda metà del 2019 un coordinamento tra gli attori del territorio per l’adozione di una strategia comune volta a implementare l’efficacia e l’efficienza delle iniziative di prevenzione del fenomeno infortunistico.

Attraverso il documento – sottoscritto da Regione Lombardia, Provincia di Monza e della Brianza, Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, Ispettorato territoriale del Lavoro, INPS, INAIL, Ufficio scolastico territoriale, ATS Brianza, Camera di Commercio metropolitana, ANMIL, Organizzazioni sindacali e Associazioni di categoria – viene promossa una strategia comune per l’implementazione dell’efficacia e dell’efficienza delle azioni di prevenzione degli incidenti nei luoghi di lavoro, rendendo più incisive e unitarie le iniziative a tutela della salute dei lavoratori attraverso la valorizzazione del contributo specifico di tutti gli attori coinvolti.

Allo scopo di perseguire tali finalità, sono stati individuati tre ambiti strategici in cui concentrare le iniziative congiunte: analisi dei dati del fenomeno infortunistico; formazione in materia di sicurezza sul lavoro; controlli sul rispetto della normativa di settore.

L’analisi dell’andamento del fenomeno infortunistico si fonderà sui dati disponibili relativi agli infortuni e agli incidenti sul lavoro occorsi nella Provincia di Monza e della Brianza, e dovrà tenere conto anche dell’andamento economico, dei livelli occupazionali, delle tipologie contrattuali e dei livelli di formazione dei lavoratori coinvolti. Gli esiti di tale attività saranno sintetizzati in report annuali, che consentiranno di acquisire una migliore conoscenza del fenomeno, nonché di orientare le iniziative che saranno poste in essere negli altri due ambiti di intervento del Protocollo.

Per quanto riguarda le attività di formazione – considerate strategiche, a fronte dell’esigenza di accrescere la cultura e la pratica della sicurezza sul lavoro –, queste saranno strutturate su due fronti distinti. Da una parte saranno promosse azioni che consentano di elevare il livello di formazione e di conoscenza dei lavoratori e dei datori di lavoro sugli obblighi, i divieti e le buone pratiche in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Dall’altra, saranno sviluppate iniziative di informazione, di sensibilizzazione e di prima formazione sulla tematica della sicurezza nei luoghi di lavoro rivolte agli studenti e finalizzate a promuovere la cultura della sicurezza in una fase precedente a quella dell’ingresso nel mondo del lavoro.

Il Prefetto Palmisani ha espresso la propria soddisfazione per la stipula del Protocollo: «la giornata di oggi è molto importante, e costituisce il punto di arrivo di un percorso iniziato nella seconda metà del 2019, e che ha poi subito una frenata a causa dell’emergenza epidemiologica. In questa fase di ripartenza è necessario tornare a misurarsi con le esigenze del territorio. Ed è importante ripartire proprio dalla salute e dalla sicurezza, valori non negoziabili che costituiscono i presupposti per la tutela della dignità del lavoratore come individuo».

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