Ambiente

Piste ciclabili, il commento di Monza in Bici: “La direzione è giusta: non fermiamoci”

Abbiamo contattato l'associazione cicloambientalista monzese all'indomani dell'approvazione delle 3 nuove piste ciclabili in città: il commento del Presidente Lorenzo Brusadelli.

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Hanno esteso la rete, coinvolto i giovani, le scuole, le associazioni del territorio. E ora, di fronte a risultati concreti, giustamente, festeggiano. I membri di “Monza in Bici” l’associazione cicloambientalista brianzola che da tempo si batte per avere più piste ciclabili in città, ha pubblicato ieri mattina, martedì 30 giugno, un post per comunicare che la giunta Allevi ha approvato il progetto per l’implementazione di corsie ciclabili lungo tre delle arterie più trafficate di Monza: corso Milano, Via Mentana, Via Boito.

“Questo risultato – si legge sui social – è stato raggiunto anche grazie alle tantissime firme alla nostra petizione, alle critical mass, al sostegno delle scuole, ai tanti attivisti e non solo che hanno lavorato insieme a noi. È un piccolo ma importante tassello per rendere Monza una città a misura di bici. FIAB Monza in Bici continuerà con il suo impegno a favore della mobilità sostenibile“.

«Sono rivendicazioni che arrivano da lontano – ci spiega Lorenzo Brusadelli, presidente dell’associazione – ma questo lockdown ha aiutato ad accelerare i tempi. Monza vive un ritardo sul tema delle ciclabili, ma finalmente qualcosa adesso si muove. Noi, nel nostro piccolo, abbiamo cercato di portare avanti le idee che ci stanno a cuore: lo abbiamo fatto con gli attivisti green di Fridays For Future, con Legambiente, con le scuole del territorio. Nei mesi della pandemia abbiamo cercato di immaginare cosa sarebbe successo una volta tornati alla normalità e allora ci siamo detti che era il momento giusto per realizzare una città più sostenibile, che puntasse sulla mobilità dolce. E così è stato: l’approvazione di queste tre corsie è un passo importante, per tutti i cittadini monzesi».

«Alle lettere che abbiamo inviato al Sindaco non abbiamo avuto risposta. In compenso, abbiamo avuto una bella interlocuzione con Davide Mardegan, amministratore unico di Monza Mobilità – prosegue Brusadelli. – E’ importante non fermarsi adesso: bisogna “unire i punti”, cioè quelle tratte ciclabili che esistono ma sono disconnesse tra loro. Penso ad esempio a una ciclabile su via Canova, che permetterebbe una continuità con viale Libertà. E poi sarebbe bello usare le piste per “avvicinare” la periferia. Di strada da fare ne abbiamo, ma lo ripeto: per me questa è la direzione giusta».

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