Piccioni trafitti e lepri scuoiate al Parco di Monza: la denuncia shock dell’Enpa

Enpa Monza e Brianza spiega come via sia tutto un "campionario degli orrori" in questo periodo post lockdown nel Parco e nei giardini della Villa Reale di Monza.

immagini forti

Lepri scuoiate e crocifisse, piccioni trafitti dalle frecce. Questa la denuncia shock dell’Enpa Monza e Brianza che spiega come via sia tutto un “campionario degli orrori” in questo periodo post lockdown nel Parco e nei giardini della Villa Reale di Monza, ovvero in zone che durante la fase dell’emergenza, con la chiusura dei cancelli, erano diventate una vera oasi di pace per gli animali e adesso, con il ritorno dell’uomo, hanno purtroppo smesso di essere tali.

“La carenza di sorveglianza e di controlli nel Parco e nella Villa Reale ha fatto tornare tutto come prima dell’emergenza coronavirus: se i maltrattamenti al limite del sadismo sono da considerarsi fatti eccezionali, è purtroppo tornato “normale” vedere proprietari maleducati che sguinzagliano i propri cani in barba ai regolamenti, mettendo in pericolo e stressando inutilmente la fauna selvatica” spiega l’associazione.

È diventato protagonista dei media, suo malgrado, il piccione che, colpito alla testa da una freccetta di cerbottana si è incredibilmente adattato a questa situazione nutrendosi per una ventina di giorni nei pressi del laghetto della Villa Reale; dopo diversi tentativi di cattura anche da parte di volontari e operatori dell’ENPA di Monza e Brianza, finalmente è stato tratto in salvo. Una immediata visita veterinaria ha accertato che la freccia, che attraversava la testa dall’osso frontale a quello occipitale, per fortuna non aveva leso l’encefalo e i vasi importanti. L’intervento chirurgico ha permesso la sua rimozione e l’animale, dopo essersi ripreso, è stato rilasciato al Parco di Monza.

La convivenza tra uomo e piccioni non è sempre facile spiega l’Enpa. “Sempre più spesso questo volatile è a malapena sopportato, accusato di trasmettere diverse malattie e di provocare danni al patrimonio artistico delle città. Praticamente ogni giorno arrivano alla struttura di via San Damiano piccioni vittime di aggressioni di cani e gatti o incapaci di volare per condizioni fisiche debilitanti dovute alla mancanza di cibo. Tutti questi animali sono curati e riabilitati, quando possibile, a spese e cura dell’ENPA di Monza”.

Non sempre le ferite sono accidentali: pochi giorni fa è giunta una segnalazione un grave episodio di maltrattamento nel caso un riccio trovato in un cortile di Sulbiate (MB), proprio in centro paese, barbaramente ucciso con un punteruolo di legno conficcato nel petto.

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