Salute

Ospedale di Vimercate, ecco le regole per le visite. Parto, sì all’accesso di un visitatore

Accessi limitati: restano in vigore le restrizioni. Il visitatore è sottoposto a tampone naso faringeo per ricerca di SARS- CoV-2

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A seguito dello stato emergenziale conseguente alla pandemia COVID 19, nelle AREE NO COVID le visite di familiari e congiunti di degenti sono limitate a situazioni particolari (minori, disabili, pazienti fragili, situazioni di fine vita) e devono essere, comunque, autorizzate.

Al fine di prevenire assembramenti l’accesso dovrà avvenire in orario concordato, da parte di un solo visitatore e previo accertamento dello stato di salute (misurazione della temperatura corporea e compilazione di modulo di autodichiarazione, circa la asintomaticità e la non esposizione a caso accertato o sospetto COVID nei precedenti 14 giorni). Fanno eccezione le condizioni di fine vita in cui sono autorizzati gli ingressi di più congiunti, garantendo sempre un solo visitatore alla volta.

Le modalità di ingresso e l’orario pianificato saranno comunicati ai visitatori telefonicamente.

Di norma l’accesso alla struttura è previsto dalle 12.00 alle 13.30 e dale 18.00 alle 19.30.

Vale la pena ricordare che è attivo un servizio di comunicazione alternativo tra utenti e familiari, quale videochiamate o chiamate telefoniche (compatibilmente con possibili limitazioni funzionali e cognitive del degente).

Qualora durante il ricovero si rendesse necessaria la presenza continuativa (anche per 24 ore) del familiare, ad esempio in caso di minore, disabile etc., il visitatore è sottoposto a tampone naso faringeo per ricerca di SARS- CoV-2. L’esame è effettuato con le tempistiche definite dal pre-ricovero (per i ricoveri programmati) e durante il primo giorno di degenza, per i ricoveri in urgenza.

I visitatori autorizzati ad accedere alle aree di degenza devono indossare oltre alla mascherina chirurgica, un camice monouso fornito dagli operatori sanitari prima dell’ingresso in reparto.

Le informazioni clinico assistenziali sul paziente sono fornite ai familiari con periodicità ed esclusivamente per via telefonica dal medico che ha in cura il malato.

REPARTO OSTETRICIA 

In sala parto, in caso di gestante negativa al triage e con tampone negativo, è consentito l’accesso del padre o della persona di riferimento (se negativi al triage) durante il travaglio, il parto ed il post partum. Sia la donna che il visitatore dovranno attenersi alle indicazioni igienico-sanitarie previste dalla Struttura di Ostetricia.

Durante i giorni di degenza successivi al parto, è consentito l’accesso al reparto solo per il padre o per persona di riferimento ( che deve essere sempre la stessa ) tutti i giorni dalle ore 18 alle ore 20 , con un percorso di sicurezza garantito dal personale di reparto: rilevazione della temperatura all’ingresso dell’ospedale, compilazione check-list, disinfezione mani con gel idroalcolico , camice monouso e con l’indicazione di permanere esclusivamente all’interno della stanza di degenza con madre e neonato.

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