Storie di quotidianità in mostra: a Monza arrivano i monolocali di Vanni Cuoghi

La mostra verrà inaugurata domenica 5 luglio. Si svolge all’interno del ricchissimo e prestigioso programma della 21esima edizione della Milanesiana.
Sembra non esserci niente di più attuale del concetto di monolocale. La stanza, le mura di casa, gli ambienti ristretti: sono tutte immagini che durante il lockdown abbiamo imparato a conoscere bene. E proprio gli spazi chiusi, che siano essi appartamenti, uffici, o camere d’albergo, sono i protagonisti di “Apnea” l’esposizione dell’artista Vanni Cuoghi in arrivo a Monza, una delle mostre più interessanti dell’edizione 2020 della Milanesiana.
“Apnea”, in mostra le opere di Vanni Cuoghi
Per 15 giorni, dal 5 al 20 luglio prossimi, il M.Ar.Co – Monza Arte Contemporanea ed i suoi partner, daranno spazio alle opere dell’artista genovese Vanni Cuoghi. La mostra, che si svolge alle Argenterie Reali della Reggia di Monza all’interno del ricchissimo programma della 21esima edizione della Milanesiana, parte da un’esposizione realizzata dall’artista ad Hong Kong nel 2019. Soggetto principale saranno i cosiddetti “monolocali” di Cuoghi, scatole rettangolari di vario formato che riproducono lo spazio convenzionale di una stanza entro cui si muovono i protagonisti delle sue narrazioni pittoriche.
“In questo momento difficile – racconta l’associazione M.Ar.Co – vogliamo dare il nostro contributo non solo per lo sviluppo dell’offerta culturale, ma anche per un’immediata ripresa della proposta espositiva e divulgativa dell’arte contemporanea a Monza, negli spazi della Villa Reale di Monza. A fianco del progetto posticipato ad ottobre “Going To … contemporary art” per esigenze COVID-19, l’associazione ritiene opportuno intervenire in questo momento delicato, dando segno di una volontà viva di concedere alla città di Monza una ripresa culturale degna della sua importanza”.
“L’iniziativa vuole rafforzare il rapporto dell’associazione con il Consorzio della Villa Reale e i principali enti pubblici coinvolti, tra i quali il Comune di Monza. Ciò garantirebbe una maggiore valorizzazione della Reggia e della altre realtà monzesi, oltre che aiutare, seguendo la mission dell’associazione, la diffusione e una migliore comprensione nel grande pubblico dell’arte contemporanea e dei suoi significati”.
Un palcoscenico miniaturizzato
Vanni Cuoghi, classe 1966 è nato a Genova ma vive da tempo a Milano. E’ diplomato in Decorazione Pittorica presso l’Istituto Statale d’Arte di Chiavari (Ge) e in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano. In “Apnea”, le sue due anime sembrano incontrarsi, portando alla luce anche alcuni aspetti biografici del suo passato.
“La dimensione del “monolocale” è diventata per l’artista la metafora di una condizione esistenziale – spiega M.Ar.Co – Gli ambienti ristretti, i compromessi della convivenza e le inevitabili economie di una vita da studente, libera ma pur sempre vincolata, hanno acuito la sua percezione dell’unità abitativa come spazio autonomo e funzionale. Molti anni dopo, il ricordo di quel vissuto si è tradotto nella costruzione di un modello compositivo e espressivo. La stanza si è trasformata, per così dire, in una scatola prospettica, una sorta di palcoscenico miniaturizzato, capace di ospitare i racconti pittorici dell’artista.
Con i Monolocali, infatti, la pittura di Cuoghi assume una dimensione oggettuale, concreta, che invita lo spettatore a indagare l’immagine come se si trattasse di una creazione plastica in cui realtà e illusione si fondono senza soluzione di continuità. L’artista dà grande importanza nelle sue opere al tema della narrazione, così come dei cortocircuiti e distonie che gli elementi e le immagini e il loro rapporto con i propri materiali possono provocare nel pubblico”.
L’inaugurazione di “Apnea” si terrà domenica 5 luglio 2020 alle ore 18.00 presso le Argenterie Reali della Reggia di Monza. L’ingresso al pubblico è consentito fino ad esaurimento posti secondo le norme vigenti COVID-19. Saranno presenti l’artista Vanni Cuoghi e la direttrice nonché ideatrice della Milanesiana, Elisabetta Sgarbi.