Attualità

Monza, area ex Scotti, per ora tutto fermo. I residenti: “Una prima vittoria”

Nelle scorse settimane il futuro dell'ex Feltrificio era entrato nel dibattito pubblico e politico, a seguito della proposta da parte della giunta di modifica del PII.

ex scotti progetto 3

E’ in stand-by la vicenda dell’ex Feltrificio Scotti, in viale Cesare Battisi. Il Comune di Monza, ha infatti deciso di annullare la Conferenza di verifica di assoggettabilità a Valutazione ambientale strategica del nuovo PII sull’area, programmata per il giorno 28 luglio 2020. Nelle scorse settimane il futuro dell’ex Feltrificio era entrato nel dibattito pubblico e politico, a seguito della proposta da parte della giunta di modifica del PII (Programma Integrato di Intervento) che comprendeva 5 palazzine, di cui 3 con altezze superiori ai 30 metri (10 piani) e altre ancora con altezze tra i 4 e i 6 piani, oltre all’abbattimento della storica ciminiera. L’operazione, ancora sulla carta, era stata definita dal comitato dei residenti un “assassinio del paesaggio”.

“Il rapporto preliminare – si legge sul sito del Comune di Monza – era stato messo a disposizione insieme agli elaborati di seguito ancora riportati, ma successivamente (in data 16.07.2020) gli Operatori privati proponenti hanno depositato una “proposta di modifica della volumetria dei corpi di fabbrica di progetto”. Per tale motivo si è ritenuto opportuno annullare la Conferenza di verifica (programmata per il giorno 28.07.2020) e la connessa richiesta di emissione dei contributi, da parte dei soggetti competenti in materia ambientale e gli enti territorialmente interessati, e dei suggerimenti – proposte di cui all’Avviso precedentemente pubblicato”.

Il commento del comitato Residenti

«Riteniamo questa una vittoria, sia pur parziale, ottenuta grazie all’impegno di tantissimi monzesi che si sono mobilitati sottoscrivendo la petizione online, che ha superato le 2100 firme in pochissimi giorni e la petizione cartacea, che nonostante il periodo tipicamente “vacanziero”, ha già superato le 300 firme, pur mancando più una settimana al termine previsto – scrivono i membri del Comitato Residenti Area Scotti in una nota ufficiale.

«Prendiamo atto – proseguono – che ci saranno delle modifiche e che è stata recepita la preoccupazione dei monzesi e facciamo notare che non è solo con l’abbassamento dei piani che si risolvono le criticità già individuate dal comitato (inquinamento, traffico, parcheggi, impatto ambientale, allagamenti, problematiche idrogeologiche, spazi pubblici, verde etc.). Ci riserviamo di proseguire la battaglia dopo aver visionato il nuovo concept, per contrastare qualsiasi progetto che andasse ad impattare negativamente su quest’area meritevole di rispetto».

 

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