Gaffe in consiglio comunale a Monza. Nel corso della seduta di ieri, giovedì 9 luglio, ignara di avere il microfono acceso, il consigliere Anna Maria Martinetti si è lasciata sfuggire un insulto del tutto involontario rivolto al collega Egidio Longoni (Pd).
L’esponente della lista civica “Monza per Maffè”, non si è accorta di essere “in onda” commentando con un “Bravo, furbo…cre…o!” la votazione espressa dal consigliere del Partito Democratico in occasione della mozione riguardante la possibile riapertura della via D’Annunzio. “Se voi la riaprirete, noi la richiuderemo”, aveva affermato provocatoriamente il Pieddino.
Un fuori onda, un lapsus tecnico non voluto, che ha però indispettito il collega di partito Roberto Scanagatti: “Chi ha commentato in quel modo dovrebbe vergognarsi”.
La tecnologia in questa situazione non è stata amica dell’assise cittadina. A smorzare il clima generato dalla imbarazzante distrazione è stato il presidente del Consiglio, Filippo Caratti: “Per favore asteniamoci da commenti di questo tipo”.
Contatta dalla nostra redazione, il consigliere Martinetti ha spiegato: “Mi sono già scusata con il collega Longoni per la mia esternazione, l’orario e la stanchezza possono portare a queste situazioni. Non è piaciuta la sua frase però io non avrei dovuto apostrofare in quel modo il consigliere”. Martinetti ci tiene però a precisare: “Furbo era rivolto a Longoni mentre la seconda parola era rivolta al mio cagnolino che in quel momento faceva il discolo. So che in tanti non mi crederanno ma in realtà è andata così. Esprimo comunque la mia contrarietà alla partita dei consigli online fatti in questo modo. Siamo tutti molto stanchi e da casa si tende a lasciarsi andare all’informalità”.
(articolo aggiornato alle 11.43)
